Al momento della compilazioni dei gironi, con il girone B che aveva squadra come Lecce, Perugina, Benevento, Frosinone, si sapeva che non sarebbe stato un campionato facile, ma nessuno si sarebbe aspettato una Salernitana, che a due giornate dal termine, non aveva conquistato ancora matematicamente una posizione nei play off. Questo è dovuto ad un campionato discontinuo dei granata, che dopo la vittoria contro il Lecce, fino alla fine del girone d’andata, avevano conquistato solamente 5 vittorie, tra cui una a tavolino, 5 sconfitte, e 6 pareggi. Nel frattempo alla nona, nella partita contro il Benevento, c’era stato anche il cambio di allenatore con l’uscita di Sanderra, e il ritorno di Perrone. Il tecnico romano è durato fino alla 21esima giornata, e la Salernitana, con lui nel girone di ritorno, aveva ottenuto una sconfitta, un pareggio e una vittoria. Il ruolino di marcia, almeno riguardante i risultati utili consecutivi, e anche le vittorie utile consecutive, è cambiato con il ritorno di Gregucci, dopo 9 anni di assenza da Salerno. Con il tecnico pugliese, la Salernitana è riuscita ad ottenere, per la prima volta in stagione, 5 risultati utili consecutivi, tra cui 3 vittorie consecutive, prima della sconfitta contro il Grosseto. Poi altri 4 risultati utili consecutivi, prima della sconfitta contro il Prato. Queste sconfitte, che vengono sempre in momenti clou del campionato, non hanno permesso ai granata di conquistare una posizione migliore nei play off, ma con Gregucci la squadra ha dimostrato che nelle partite con squadre più quotate si esalta, una buona speranza per i play off.

Sezione: News / Data: Lun 21 aprile 2014 alle 17:00
Autore: Fabio Gioia
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