Nella finale di Coppa Italia di categoria si è rivisto finalmente in campo Ginestra dal primo minuto. Dopo aver giocato scampoli di partita contro il Prato, dove è risultato il migliore in campo, il Cobra si è ripreso la maglia da titolare e di sicuro non la lascerà per assistere solo da spettatore a questo finale di stagione. Con lui a disposizione mister Gregucci ha un’alternativa in più per ovviare al problema di astinenza da gol che attanaglia le punte a sua disposizione.  Non a caso il suo rientro contro il Prato ha coinciso col ritorno al gol dell’attacco granata in crisi dal derby  col Benevento. Con il suo ritorno la squadra potrebbe così cambiare: se mister Gregucci volesse continuare con il modulo utilizzato finora, il 4-2-3-1, il Cobra potrebbe fungere da unico terminale offensivo, con Mendicino che molto probabilmente si accomoderebbe in panchina. Se invece si volesse dare un proseguo al modulo utilizzato alla mezz’ora del secondo tempo nella finale di coppa contro il Monza, quando, con Ginestra in campo, mister Gregucci ha sostituito Gustavo con Mendicino, passando al 4-4-2, spostando Mancini sulla fascia destra e sfruttando le doti di protezione del pallone di Supermendo,  è riuscito a far risalire la squadra ed a realizzare il gol che ha permesso la conquista della coppa. Le alternative ci sono e la coesione delle 2 punte è possibile. Toccherà solo al trainer granata sciogliere i dubbi e valutare quali siano gli uomini migliori che andranno a comporre la formazione da opporre alla corrazzata perugina.

Sezione: News / Data: Dom 20 aprile 2014 alle 17:30
Autore: Giacomo Visin
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