Due telefonini all'orecchio, e gli altri (di un numero indefinito) che squillano a ripetizione. Primi piani del patron Claudio Lotito che ormai sono un classico. Foto scolpite nella memoria e sui giornali, specie ai primi tempi della sua presidenza, e che ora non fanno più notizia. Perché chi vive il mondo Lazio ha imparato a conoscerlo, e lo stesso vale a Salerno. Dove gioca(va) - e pure bene, quest'anno - la sua seconda creatura. Quella Salernitana che da diverse stagioni sta tentando il salto dalla cadetteria alla Serie A. Sembrava la volta buona, e invece l'emergenza sanitaria ha fermato sul più bello anche il campionato dei ragazzi di Gian Piero Ventura. Ragazzi dei quali Lotito non si è affatto dimenticato. Mentre combatte nelle virtuali assemblee di Lega Serie A, infatti, è il suo co-patron alla Salernitana, Marco Mezzaroma, a fare lo stesso in Lega B. Come riporta Ottopagine.it, i granata hanno preso una posizione identica a quella della Lazio: quando le condizioni di sicurezza lo permetteranno, i campionati dovranno riprendere ed essere portati a termine. L'idea della Serie B è quella di far ricominciare gli allenamenti a inizio maggio. Si tratterebbe di una una sorta di seconda preparazione, come un ritiro, finalizzata a "risvegliare" la condizione fisica delle squadre in tempo per il ritorno in campo ufficiale previsto alla fine del mese. Ipotesi che piace alla Salernitana, per la quale la società pagherebbe volentieri lo scotto di giocare anche in estate. Poco importa, conta completare la stagione. Il presidente Lotito potrebbe parlare al telefono contemporaneamente con Dal Pino e Balata: Lazio e Salernitana, la "guerra" del patron si sta combattendo su due fronti.

Sezione: News / Data: Gio 02 aprile 2020 alle 21:30
Autore: TS Redazione
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