Nel rocambolesco 2-2 con l'Ascoli, fra le tante note liete, c'è il ritorno da titolare di Andrea Nalini. Novanta minuti, come non avveniva dallo scorso campionato per il "Raùl di Pradelle", conditi da tanta corsa, sacrificio e le solite intuizioni geniali, proprio come quelle che lo resero uno dei protagonisti indiscussi dello scorso campionato. Dopo il lungo calvario per l'infortunio al ginocchio, avvenuto nella partita col Matera della scorsa stagione, l'atleta veneto aveva rifatto capolino in campo soltanto nella vittoriosa trasferta di Cesena dello scorso marzo, partita condita tra l'altro, proprio con un assist decisivo su calcio da fermo per il gol vittoria di Bagadur. Dopo un ennesima noia fisica avvertita nel primo tempo interno col Bari un mese fa, torna in campo al Del Duca, ma nella partita con gli ascolani è tutta un'altra storia. “Nalo”, come viene chiamato dai compagni, lotta e corre per 90 minuti, sulla propria fascia sfianca gli avversari di turno proprio come avveniva abitualmente quando era al top della forma, non è un caso se la punizione dalla quale pochi istanti dopo Ikonomidis realizza il gol della speranza, sia stata procurata proprio dalla “Freccia del Nord”. Un'autentica manna dal cielo per mister Menichini, che stravede da sempre per Andrea, non a caso proprio il tecnico di Ponsacco lo scorso anno, lo lanciò a sorpresa nella mischia prendendosi la responsabilità di lasciare gente del calibro di Gabionetta e Negro in panca. L'augurio di tutti è quello di rivedere le sgroppate sulla fascia e soprattutto le precise palle al centro sventagliate da Nalo, sia Coda che Donnarumma si stanno già leccando i baffi al pensiero, peccato manchino 3 partite alla fine del campionato, ci sarebbe stato davvero da divertirsi...ma meglio tardi che mai. Bentornato Andrea, la Salernitana ti stava aspettando!

Sezione: News / Data: Lun 02 maggio 2016 alle 16:00
Autore: Giuseppe Bottone
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