Dopo la decisione del Tar di accogliere il ricorso del Foggia in merito all'annullamento dei play-out, considerata una "disparità di trattamento", come si legge nel decreto, appare sempre più probabile lo svolgimento degli spareggi salvezza. Ed ecco che la Salernitana, il cui destino è comunque legato a doppio filo con quello del Palermo, si ritrova a sfogliare la rosa delle possibili avversarie che potrebbe incontrare sul suo cammino, salvo clamorosi ulteriori sviluppi della vicenda. I granata si troverebbero ad affrontare con ogni probabilità una tra Foggia e Venezia, due avversari molto diversi tra loro. I pugliesi sono una squadra che esprime un calcio decisamente offensivo e spregiudicato, fatto di scambi veloci e verticalizzazioni, e può contare su alcuni giocatori dall'ottimo bagaglio tecnico, come Iemmello, Kragl, Deli o Galano; dall'altro lato i veneti appaiono sicuramente meno propositivi e spettacolari, proponendo un'idea di gioco più speculativa, ma fanno della solidità il loro punto forte, come dimostrano i soli 46 gol incassati (appena 4 in più della capolista Brescia). Ultima ipotesi che sembra si stia facendo largo, quella di uno spareggio play-out col Palermo, nel caso i rosanero subiscano 25 punti di penalizzazione e non la retrocessione all'ultimo posto. In questo caso il doppio confronto si farebbe decisamente più complicato, potendo contare i siciliani su una delle rose più attrezzate del campionato che l'avevano vista tra le principali candidate alla promozione diretta. Tuttavia nel calcio mai dire mai, come dimostra la gara di ritorno al "Barbera" dello scorso gennaio, quando la Salernitana di Gregucci riuscì ad ottenere tre punti insperati disputando una super partita. Tutte congetture, comunque, al momento, almeno fino a quando gli organi di giustizia non faranno la dovuta chiarezza su una vicenda a dir poco grottesca.

Sezione: News / Data: Sab 25 maggio 2019 alle 21:00
Autore: Valerio Vicinanza
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