Dopo la prima sconfitta stagionale in campionato, che ha fatto perdere l'imbattibilità ai granata, nell'anticipo del venerdi, contro il Lecce di Miccoli e Moscardelli, la Salernitana ritrova la vittoria nel proprio stadio contro il Messina, in un match valido per il secondo turno di Coppa Italia di Lega Pro. Il tecnico di Ponsacco, si affida al solito 4-3-3, con Mounard ad agire alle spalle di Ginestra e Mendicino. Fiducia dal primo minuto a Giandonato e Castiglia a centrocampo. Russo sostituisce Gori. Nel corso del match il tecnico granata compie tutte e tre le sostituzioni, senza compiere grossi errori questa volta, aiutato anche dalla circostanza che, stranamente, nessuna sostituzione è stata effettuata per infortunio di un calciatore sceso in campo da titolare. Il primo cambio viene effettuato al 61' a centrocampo. Il tecnico di Ponsacco toglie Volpe, che come al solito fornisce una prestazione tra luci, ombre e zero acuti. Pestrin entra anche per ritrovare il campo dopo la sosta forzata con il Lecce, causa squalifica e si fa sentire in mezzo al campo, prendendo le redini del gioco e facendo anche sentire i propri tacchetti agli avversari. Al 70' viene effettuato il secondo cambio, Ginestra, capitano di giornata, dopo una prestazione piena di grinta e impegno, ma con uno spunto che non è quello dei giorni migliori, viene sostituito da Calil, che entra ed il primo pallone che tocca è quello del rigore che sblocca la partita. L'ultima sostituzione viene effettuata all'’88’ quando il tecnico granata decide di togliere uno spento Mounard, che non è mai stato al centro del gioco ed è apparso in più momenti evanescente e fa subentrare Grillo per il suo esordio stagionale. Scampoli di gara per l’ex Paganese che ha fatto intravedere buone cose.

 

Sezione: News / Data: Gio 30 ottobre 2014 alle 10:42
Autore: Lucio Orlando
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