Salernitana-Ischia ha regalato due certezze: tre punti e Manolo Pestrin. Non che avessimo bisogno di conferme riguardo alle qualità del capitano granata, ma nella precedente partita contro la Vigor Lamezia, Manolo non aveva brillato, complice sicuramente la condizione fisica non ancora ottimale. Venendo da un delicato infortunio al ginocchio, i tifosi erano ansiosi di rivederlo al cento per cento e poter ammirare, così, il “mastino” visto sin dall’inizio del campionato. Di certo ieri non sono rimasti delusi. Il centrocampista romano ha disputato la sua partita tosta, gagliarda. Tanta legna nella zona nevralgica del campo, tanti i palloni recuperati e messi al servizio della squadra. Ad onor del vero il capitano è stato sicuramente aiutato dalla presenza al suo fianco di Davide Moro. L’ex Empoli è andato spesso a pressare alto i difensori isolani. Rendendo i loro lanci imprecisi, Moro ha permesso a Pestrin di poter più facilmente intercettare i palloni e far ripartire la squadra. Qualche sbavatura l’ha commessa in fase di impostazione, ma sappiamo tutti bene che non è la sua arma migliore. L’unica pecca, forse, risale all’ammonizione rimediata nella seconda frazione di gioco. Sotto la curva sud si è accesa una rissa con i calciatori dell’Ischia, e Manolo ha fatto sentire immediatamente la sua presenza. Un giallo che poteva benissimo evitare, ma Pestrin è fatto così. Tra prendere e lasciare non abbiamo dubbi, prendiamo. E magari raddoppiamo. Ad avercene di leoni così.

Sezione: News / Data: Lun 09 febbraio 2015 alle 18:27
Autore: Piero Giordano
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