Dal venerdì più amaro di questo nuovo anno solare al sabato di Ascoli, dove il sole è tornato a far capolino tra le densi nubi. Gregucci ha saputo trovare la pozione giusta per risollevare, almeno lo si spera, le sorti di un gruppo sembrato alla deriva nel derby. Dentro Calaiò che ha saputo dare peso immediato all’attacco, l’esperienza e la capacità di far salire la squadra, cosa che i vari Djuric e Vuletich obiettivamente non sono stati in grado di fare. Paradossalmente, a sembrare un problema sembra essere la difesa, sono 6 le reti incassate nelle gare del 2019, più di un gol a partita che pesano come macigni in classifica: disattenzione, errore dei singoli, problemi tattici, queste le ipotesi al vaglio sul quale Gregucci sta lavorando e dovrà lavorare per centrare l’obiettivo play-off che da settimane staziona li, a pochissimi punti. Out Perticone, in dubbio Schiavi, potrebbe essere il momento di Valerio Mantovani, finito leggermente fuori dai radar dell’11 titolare, una occasione d’oro che il giovane ex capitano della primavera del Torino non dovrà farsi scappare. Capitolo attacco: Calaiò Sì, Rosina No. Gregucci ha lasciato fuori l’ex Torino, scelta figlia di una partita dove nel secondo tempo i suoi hanno dovuto difendersi non poco dall’assalto dell’Ascoli, ma è tempo di pensare al Verona, una gara che per i tifosi non è come le altre, la prova del nove per l’era Gregucci. 

Sezione: News / Data: Lun 18 febbraio 2019 alle 21:00
Autore: Michele Lodato
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