La lunga sosta invernale sta per giungere al termine: due settimane senza il calcio, la Serie B e la nostra Salernitana. Un'astinenza dura, difficile, che da stasera scomparirà. E potremmo goderci così, senza pause, lo spettacolo del campionato cadetto almeno fino alla metà di giugno, periodo in cui si giocheranno i play-off e i play-out. Nelle diciannove partite che restano la squadra granata dovrà dare il massimo, sia sotto l'aspetto tattico che quello mentale. Bisognerà raggiungere la salvezza, obiettivo minino stagionale, nel minor tempo possibile e poi, magari, puntare a qualcosa di più ambizioso. 

Non si dovrà ripetere l'errore del girone d'andata: disputare una prima parte straordinaria, con numeri pazzeschi e con una media punti da 'promozione diretta' e poi, improvvisamente, arrestare il cammino e rischiare di trovarsi in zone della classifiche particolari. La media punti a partita della Salernitana, al momento, è di 1, 37. E il bilancio è in totale equilibrio: sette vittorie, sette sconfitte e cinque pareggi. Uno score migliorabile soprattutto per le potenzialità che quelli del cavalluccio marino hanno dimostrato in alcune partite. La costanza e la continuità dovranno essere i punti cardini della seconda parte di stagione. E soprattutto bisognerà partire con il piede giusto già domenica, a Pescara. Una partita, quella contro gli abruzzesi, difficile e uno scontro diretto con vista 'play-off'. Una vittoria granata sarebbe importante per la classifica e per l'ambiente. Perdere, invece, confermerebbe i limiti della rosa, comunque già visti negli ultimi quattro mesi di campionato. L'anno nuovo deve rappresentare un punto di svolta, un nuovo inizio. Lasciamoci alle spalle gli errori, e orrori, degli anni passati e diamo una nuova opportunità alla squadra e alla società. Mancano ancora sei mesi alla fine del campionato e tutto può ancora succedere.

Sezione: News / Data: Ven 17 gennaio 2020 alle 15:00
Autore: Orlando Aita
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