Il cambio alla guida tecnica non è bastato alla Salernitana per aggiustare la rotta sotto l’aspetto dei risultati ottenuti. Qualcosa di nuovo si è visto però: in quel di Bari la squadra di Bollini ha espresso buon gioco per larghi sprazzi di gara, mettendo in difficoltà i pugliesi sotto più aspetti. Nel primo tempo, infatti, i granata partono subito forte, con molto pressing e baricentro alto. Si sfiora subito il gol con Rosina ma la fortuna non assiste l’ex di giornata. Ronaldo tenta più volte il lancio lungo, ma la difesa pugliese è molto attenta a marcare stretto ogni possibile aggancio. Il Bari gioca in ripartenza, con De Luca pericoloso quando cambia passo in allungo, ma anche qui Bernardini & co. marcano a uomo il diretto avversario, con Maniero praticamente annullato. La rete dei padroni di casa che sblocca il match arriva da un calcio piazzato di Brienza, ma molte delle colpe sono della disorganizzazione granata. Innanzitutto il voler difendere in linea lascia presagire l’uscita del portiere sul cross in mezzo, ma Terracciano resta colpevolmente sulla linea di porta, ma soprattutto Luiz Felipe si perde completamente in marcatura De Luca, che insacca senza affanni. La Salernitana accusa il colpo e assume un atteggiamento più guardingo. Ad inizio ripresa i biancorossi sono bravi a bissare subito la rete del vantaggio: ancora una volta calcio piazzato di Brienza, ancora una volta difesa granata in allarme, ma questa volta è Daprelà a metterla dentro. Da lì in poi ci si aspettava una Salernitana al tappetto, ma così non è stato. I granata hanno cercato con insistenza di riaprire la partita, e visto che la difesa barese non concedeva molto, il tiro dalla distanza è stata l’arma maggiormente usata. Solo un Micai in ottima forma, ed una direzione arbitrale tutt’altro che attenta, hanno permesso la Bari di mantenere la propria porta inviolata, ma l’atteggiamento di questa Salernitana ci è piaciuto molto. 

Sezione: News / Data: Lun 05 dicembre 2016 alle 19:00
Autore: Simone Gallo
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