Parlare di mercato ogni volta che si perde una partita e con due mesi di campionato ancora da giocare sarebbe ingeneroso e prematuro, del resto ieri la Salernitana un gol regolare lo aveva segnato e non si può parlare che di sfortuna se si colpiscono due legni a distanza ravvicinata a coronamento di pregevoli azioni corali. Allo stesso modo siamo convinti che questo organico abbia tanta di quella qualità nei piedi che il rientro a pieno regime di alcuni elementi potrebbe permettere agli attaccanti di segnare con continuità. Immaginate una Salernitana con Lombardi e Cicerelli esterni e Akpro e Kiyine mezz'ali coperti da Di Tacchio o con la sapiente regia di Dziczek: siamo certi che Djuric, Jallow e Giannetti (senza contare Cerci che resta una incognita) non possano raggiungere la doppia cifra? Ciò detto è palese che dai tempi di Coda e Donnarumma manchi il bomber determinante. Non il grande nome, sia chiaro. Quelli servono per vendere gli abbonamenti e spendere 3,5 milioni di euro per Ciofani e Ceravolo avanti con gli anni e che fino a questo momento messi insieme hanno segnato quanto Jallow non è strategia che paga. Ad ogni modo, però, Livorno a parte la Salernitana ultimamente sta segnando esclusivamente su rigore e fa tremendamente fatica quando va in svantaggio come accaduto con Benevento e Venezia.Il lavoro di Ventura può esaltare il gioco corale, ma al momento non basta. Statistiche alla mano i granata, tra quelli che occupano le prime dieci posizioni, sono ultimi nella speciale classifica dei tiri verso lo specchio della porta. Urge inversione di tendenza, poi "Lotito saprà prima di me cosa eventualmente fare a gennaio per rinforzare la rosa" per dirla alla Ventura.

Sezione: News / Data: Dom 20 ottobre 2019 alle 13:01
Autore: Gaetano Ferraiuolo
vedi letture
Print