La Saleritana di ieri e quella di oggi: due squadre unite dalla stessa guida tecnica, Leonardo Menichini, appena ritornato sulla panchina granata. Il tecnico toscano esattamente un anno fa, guidava i granata alla vittoria casalinga sull'Ischia Isolaverde per 2-1, grazie alle reti di Nalini e Calil, e continuava la rincorsa al primo posto, a due lunghezze di distanza dal Benevento primo, la quale come ben sappiamo si sarebbe conclusa con la trionfale promozione in Serie B. Oggi Menichini vive una situazione nettamente diversa, ha raccolto una squadra invischiata nelle sabbie mobili della zona retrocessione e l'ambiente non è quello sereno e positivo della scorsa stagione ma teso e preoccupato. Non è però la prima volta che Menichini si trova in una situazione del genere, avendo raccolto nella stagione 2012/2013 il Grosseto a sette giornate dalla fine per tentare un'insperata salvezza che però non riuscì al tecnico di Ponsacco. Adesso Menichini che già conosce l'ambiente vive forse il momento più delicato degli ultimi anni per la Salernitana ma ha deciso di raccogliere ugualmente la sfida, per realizzare, dopo la promozione record, un altro grande traguardo.

Sezione: News / Data: Lun 08 febbraio 2016 alle 17:00
Autore: Valerio Vicinanza
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