La Salernitana torna a Venezia nello stadio della gara di ritorno dello spareggio play out, lì dove perse nei 90 minuti regolamentari andando poi a disputare i supplementari ed i rigori e dopo aver giocato dalla fine del primo tempo in inferiorità numerica per l’ingenuo fallo commesso da Minala. 

Si torna nello stadio dove Micai stava per alzare bandiera bianca nell’intervallo, se non fosse intervenuto Lotito a somministrargli una efficace dose di acqua e zucchero al punto da rigenerarlo. Effetto rigenerante che si è protratto anche nelle prime 7 giornate di campionato in cui Micai è stato decisivo in diverse occasioni. Su gran parte dei punti conquistati dai granata ci sono i guantoni di Micai. Il portiere si è riscattato dopo un inizio d’anno positivissimo per poi crollare in corso d’opera finendo per essere travolto dal malessere che colpì tutta la squadra nella scorsa stagione.

Sabato prossimo Micai e soci tornano al Penzo in quello stadio che ha regalato la permanenza in B ai granata usciti vincitori dallo spareggio. Acqua miracolosa a parte Ventura ed il suo staff hanno saputo recuperare Micai lavorando su quei cali di tensione che avevano determinato un rendimento altalenante del portiere granata. L’ex Bari ha cominciato molto bene anche questo campionato. Ora sta a lui e non alle pozioni magiche con acqua e zucchere avere quella continuità di rendimento tra i pali che può fare la differenza se si punta a fare un campionato da protagonisti

Sezione: News / Data: Mer 16 ottobre 2019 alle 22:30 / Fonte: salernonotizie
Autore: TS Redazione
vedi letture
Print