Un test di prestigio affrontato con l’arma della continuità. Quella sulla quale punterà Gian Piero Ventura per la sfida di stasera a Lecce, in Coppa Italia. La sua Salernitana, dopo aver battuto agevolmente il Catanzaro all’esordio in gare ufficiali, è chiamata ora ad una sfida ben più impegnativa, contro una formazione, quella allenata da Liverani, fresca di promozione in serie A e chiamata all’esordio in campionato contro l’Inter di Antonio Conte. Sfida intrigante per Di Tacchio e compagni, e nella quale Ventura andrà avanti con il 3-5-2 e i “soliti” interpreti di questo inizio di stagione, eccezion fatta per un paio di ballottaggi. Migliorini, infatti, potrebbe insidiare Karo, calciatore in cui però l’allenatore granata crede molto e che ritiene capace di esplodere sotto la sua gestione, mentre l’alto dubbio del tecnico ligure riguarda Akpa Akpro. Il franco-ivoriano, domenica scorsa protagonista di un ottimo spezzone di match (con tanto di assist al bacio per il momentaneo 3-0 di Giannetti), ha dimostrato di essere in uno stato di forma apprezzabile e potrebbe garantire maggiore equilibrio in fase di non possesso contro una squadra che proverà a fare la partita tra le mura amiche. In panchina potrebbe così finire Maistro, con conseguente conferma per l’altra mezzala, Firenze. Anche sugli esterni non dovrebbero esserci novità, con Lombardi e Kiyine chiamati a un lavoro in fase di non possesso sicuramente più impegnativo rispetto alle prime uscite stagionali. Su questi principi, ma soprattutto sulla voglia di giocarsi la qualificazione a viso aperto, ha lavorato in questi giorni Ventura nel ritiro di San Gregorio Magno.

Sezione: News / Data: Dom 18 agosto 2019 alle 12:30
Autore: TS Redazione
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