Negli sport di squadra, come il calcio, è risaputo quanto il collettivo, o meglio l’abilità nel saper affinare l’intesa tra i membri di una squadra, sia assolutamente fondamentale. D’altronde il calcio, come tante alte discipline sportive, si chiamano non a caso sport di squadra , ovvero discipline che si giocano di squadra e con la squadra. Per far si che l’intesa, tra gli undici che scendono in campo, sia ottima c’è bisogno di curare tanti aspetti. Per esempio allenarsi molto sui meccanismi di gioco voluti dall’allenatore, far si che ognuno svolga una determinata funzione in campo, ma soprattutto è fondamentale che ci sia una struttura di squadra ben delineata. Il cosiddetto scheletro o asse portante della squadra non può mancare, se si vuole avere un buon gioco e si desidera ottenere buoni risultati. Molti esperti del settore affermano che in una squadra di calcio, ci sia bisogno di almeno un giocatore di riferimento e imprescindibile in ogni reparto. Dunque occorre avere un portiere affidabile e poi almeno un grande difensore, un grande centrocampista e un grande attaccante. I tanto nominati top player, ovvero quei giocatori attorno al quale costruire la squadra e che le fanno fare il salto di qualità. Prendiamo allora d’esempio la Salernitana e cerchiamo di individuare i calciatori che possono far parte dello scheletro portante dell’undici granata. Di sicuro Alessandro Micai è un portiere affidabile e di riferimento, uno dei migliori che ha avuto la Salernitana negli ultimi anni. Poi in difesa possiamo individuare Pawel Kamil Jaroszynski, per fisico, qualità e grande esperienza. Passando poi al centrocampo è difficile indicare un solo giocatore, ma per differenti ragioni indicherei Akpa Akpro. Un giocatore magari non super appariscente, ma fondamentale per la squadra con la sua qualità, le sue geometrie e la sua esperienza ad alti livelli. Arrivando infine all’attacco credo non ci possano essere dubbi su Milan Djuric. Il bomber dei granata, con 9 reti all’attivo, colui che fa salire la squadra nei momenti di difficoltà, quindi il vero e proprio faro offensivo della Salernitana.

In questo articolo però vorrei concentrarmi nello specifico su uno dei quattro giocatori citati in precedenza, ovvero Pawel Kamil Jaroszynski. Soprattutto vorrei spiegare perché possa essere davvero considerato uno dei top player della squadra, anche attraverso i numeri di questa stagione. Prima di citare le statistiche, desidero partire da una prima motivazione che esula appunto dai numeri. Ciò a cui mi riferisco è l’esperienza nel giocare ad alti livelli del difensore polacco, basti osservare la sua carriera. Jaroszynski ha infatti militato i primi anni della sua carriera in patria al KS Cracovia, collezionando 62 presenza e una rete nella massima serie polacca. Poi è arrivato in Italia al Genoa, con cui non ha mai esordito però, giocando infatti in prestito al Chievo per 2 stagioni. Annate, la 2017/18 e 18/19, in cui il difensore ha raccolto ben 30 presenze in Serie A. Già questi accenni di carriera fanno intuire lo spessore del calciatore, di fatti questa è la sua prima esperienza in una serie minore. Iniziando poi a citare qualche numero di questa stagione, la sua importanza all’interno della squadra è dimostrata dal costante impiego in campo, riservatogli da mister Ventura. Il polacco è stato schierato dal tecnico ben 25 volte, con 24 match giocati interamente, nel corso della stagione. Solamente Micai, con 28 presenze, e Kiyine, a quota 26, sono stati di più in campo. Oltre a ciò ci sono anche dei motivi tecnici, per cui è possibile individuarlo come un giocatore imprescindibile per i granata. Prima di tutto la sua fisicità e abilità nel saper difendere, coordinando quasi il reparto arretrato salernitano. A supporto di ciò i numeri ci dicono come sia uno dei calciatori in rosa che ferma più azioni offensive, ben 30 con ben 37 contrasti vincenti, prendendo anche poche sanzioni disciplinari. Pensate che Jaroszynski ha collezionato in 25 partite solo 7 ammonizioni e nessuna espulsione, numeri davvero bassi per un difensore. L’importanza poi del calciatore per la squadra non c’è solo a livello difensivo, ma anche in fase di impostazione. Il difensore infatti è uno dei calciatori della rosa che ha effettuato più disimpegni vincenti, per la precisione 97, ed è il calciatore granata ad aver realizzato il maggior numero di passaggi. Jaroszynski ha effettuato infatti 1514 passaggi in 25 match, il quarto per numero in tutta la serie B. Inoltre possiamo segnalare anche un assist fornito ai compagni in stagione e ben 21 cross effettuati, con una percentuale di precisione quasi totale. Dunque tutto ciò dimostra quanto questo giocatore sia un punto fermo della difesa e della squadra granata, non a caso nelle uniche tre partite senza di lui la Salernitana non ha mai vinto e ha subito sempre gol.

Sezione: News / Data: Ven 27 marzo 2020 alle 17:00
Autore: Simone Caravano
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