Per qualcuno ieri Salernitana-Pescara è stato un match dal sapore diverso. Quel qualcuno è Zdenek Zeman: il tecnico tornava all’Arechi, dopo la sua ultima apparizione in un Salernitana-Avellino della stagione 2003/04 terminato 1-0 per i granata; in quell’occasione sedeva sulla panchina biancoverde. Il boemo è stato di casa a Salerno e il pubblico non lo ha dimenticato, accogliendolo sportivamente e applaudendolo ad inizio partita. Lo stesso allenatore ceco al termine del match ha elogiato i tifosi ed ha dichiarato di essersi trovato bene durante la sua parentesi salernitana, nonostante i risultati non molto positivi, definendo la città come una piazza bella ed importante. L’allenatore giunse in granata nella stagione 2001/02, reduce dall’esonero l’anno precedente sulla panchina del Napoli. Portò la Salernitana al sesto posto, con uno score di 14 vittorie, 11 pareggi e 13 sconfitte; a beneficiare del calcio offensivo di Zeman fu Fabio Vignaroli, vice capocannoniere al termine della stagione. L’anno dopo però arrivò l’esonero dopo 16 giornate, nelle quali il boemo colse solo 3 vittorie e altrettanti pareggi e ben 10 sconfitte. Nonostante questa separazione amara, città e allenatore sono rimasti reciprocamente legati; d’altronde il boemo, piaccia o non piaccia, lascia sempre il segno.

Sezione: News / Data: Dom 17 settembre 2017 alle 13:00
Autore: Oreste Tretola
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