La seconda sosta per le Nazionali, della stagione, si è conclusa. L'Italia dopo aver raggiunto, sabato scorso, con tre turni d'anticipo, la qualificazione a Euro 2020, ieri ha battuto con un sonoro 5-0 il modesto e piccolo Liechtenstein. Nel frattempo, a Salerno, mister Ventura e i suoi ragazzi hanno iniziato a preparare la delicata trasferta di Venezia. Una partita insidiosa sotto tutti i punti di vista. 

Al momento lo score granata dice che la Salernitana ha fatto meglio lontano dalle mura amiche dell'Arechi con 3 vittorie su 3 partite e un totale di 9 punti messi in cascina. In casa, invece, la statistica si inverte totalmente: dopo il 3-1 rifilato al Pescara, alla prima giornata, i campani hanno subito una sconfitta nel derby con il Benevento e pareggiato in due occasioni con il Chievo e con il Frosinone. Ma non bisogna soltanto soffermarsi soltanto sui numeri e sulla matematica. Sabato allo stadio 'Penzo' si dovrà lottare, si dovrà giocare la partita tatticamente perfetta. Perché il Venezia vorrà vincere davanti al suo pubblico e (ri)iniziare un campionato diverso. E soprattutto vorrà riscattare quella doppia sconfitta nella sfida play-out dello scorso giugno che la condannò alla retrocessione in Lega Pro. Dall'altra parte i granata, invece, vorranno provare a rialzarsi dallo scivolone di due settimane fa con il Frosinone e continuare lo straordinario percorso fatto fino ad ora. Magari provare a vincere, provare a portare a casa i tre punti e compiere, finalmente, il salto per agguantare il primo posto, al momento occupato dal Benevento. Comunque, a parte i calcoli, sabato sarà una partita dura, ma allo stesso tempo qualitativamente bellissima. Di fronte ci saranno due squadre pronte a darsi battaglia. Non sarà semplice per nessuna delle due, ma porterà a casa l'intero bottino chi ci crederà fino alla fine. La Salernitana c'è e ce la può fare.

Sezione: News / Data: Mer 16 ottobre 2019 alle 14:00
Autore: Orlando Aita
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