Da una parte una squadra costruita per vincere, il Benevento, rafforzata dopo aver perso la finale per andare in A in modo rocambolesco e inspiegabile. Dall’altra una squadra risorta dopo il crollo nella passata stagione culminata con la salvezza ai rigori nello spareggio per non retrocedere, rigenerata dalla cura Ventura e rivoluzionata da una serie di innesti di qualità anche se non tutti disponibili. Salernitana – Benevento è questo ma tanto altro ancora.  E’ la sfida a distanza tra Coda e Sau contro Giannetti e Jallow con Cerci che riassaporerà l’aria del campo anche se partirà dalla panchina. E’ un test di verifica importante per la capolista in condominio. Dopo aver battuto Pescara e Cosenza il coefficiente di difficoltà sale subito con un avversario dotato di grande qualità in tutti i reparti. Lo sa bene Gian Piero Ventura che ha fatto leva sulle corde emotive della sua squadra chiedendo un ulteriore percentuale nella fase di crescita costante a cui guarda l’allenatore. Da un lato la squadra dall’altro l’ambiente. Il mister è riuscito non solo con i risultati ma anche con il lavoro a ricostruire un patrimonio di entusiasmo che sembrava completamente perso fino a 40 giorni fa leggendo il numero degli abbonamenti staccati. Ed invece i tifosi, al di là della gara di cartello, e della posizione di testa si stanno riavvicinando alla Salernitana dando fiducia al progetto tecnico di Ventura che nelle parole rilancio e riscatto ha fondato le basi per costruire con questo gruppo qualcosa di importante...

Sezione: News / Data: Dom 15 settembre 2019 alle 21:30 / Fonte: salernonotizie
Autore: TS Redazione
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