All'interno di una rosa tutti gli elementi risultano importanti ai fini di un traguardo, ma, si sa, è inevitabile l'esistenza di una tacita gerarchia e di alcuni punti fermi per un allenatore. Per quanto riguarda il reparto offensivo della Salernitana di quest'anno, tuttavia, non sembra essere così: la squadra granata ha infatti spesso ruotato gli attaccanti presenti in rosa, arrivando a schierare contro la Pro Vercelli addirittura il quattordicesimo attacco diverso in questa stagione, quello composto dal tridente inedito Sprocati-Bocalon-Palombi. L'attacco più utilizzato, ben sette volte, è stato invece quello con Sprocati alle spalle di Bocalon e Rodriguez, che ha però salutato i compagni a gennaio. Altri attacchi schierati dai granata sono invece la coppia Rossi-Bocalon (4 volte), il tridente Sprocati-Bocalon-Rosina (2 volte), l'assetto a quattro con Gatto-Kiyine-Sprocati alle spalle di Bocalon (2 volte), il tridente Sprocati-Rossi-Palombi (2 volte). I diversi infortuni hanno poi costretto i tecnici ad optare talvolta per attacchi "di fortuna", come ad esempio col Pescara in casa quando il tridente fu composto addirittura da Pucino, Bocalon e Sprocati, oppure i tridenti Sprocati-Bocalon-Gatto, Gatto-Bocalon-Rossi, Sprocati-Rodriguez-Alex e Sprocati-Rodriguez-Cicerelli.

L'assenza di un punto fermo in attacco ad eccezione forse del solo Sprocati, è probabilmente indice di un livellamento del reparto avanzato, privo di elementi in grado di fare la differenza.

Sezione: News / Data: Mar 20 febbraio 2018 alle 12:00
Autore: Valerio Vicinanza
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