- Il sogno del “13”, la prospettiva di centrare tutti i risultati delle gare inserite nel pronostico del Totocalcio, non c’è più. Il concorso a premi che ha stregato gli appassionati di calcio d’Italia dal secondo Dopoguerra non c’è più e il suo posto, adesso, è stato preso dalle “nuove” scommesse. Sono le “bollette”, come vengono definite anche all’ombra del Castello d’Arechi, a catturare l’occhio di tutti quelli che provano a “sbancare il lunario” con i risultati delle partite. Un mondo vasto e variopinto che permette di effettuare anche giocate particolari. Si chiamano “antepost” e sono una sorta di investimento sul futuro: puntare un gruzzolo sulla squadra che vincerà il campionato oppure - come nel caso della serie B - capace di raggiungere la promozione in massima serie. La scorsa estate i bookmaker “penalizzarono” la Salernitana: la salvezza ottenuta soltanto ai playout fece schizzare al ribasso le ambizioni dei granata. La vittoria del torneo cadetto della nascente squadra di Ventura, si parla di primo posto assoluto, valeva tanto: in caso di realizzazione del sogno, a inizio agosto, per ogni euro giocato se ne potevano vincere 41.

Sezione: News / Data: Lun 14 ottobre 2019 alle 22:30
Autore: TS Redazione
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