Il taglio degli stipendi adottato dalla Juventus potrebbe far scuola nel mondo del calcio, diventando il modello da seguire in questa fase d'emergenza Coronavirus. Uno scenario a cui guarda naturalmente anche la Salernitana che, fatte le dovute differenze legate alla categoria, sta valutando la strada da percorrere. Probabile che nei prossimi giorni possa essere proposta una soluzione collettiva, in modo da mettere d'accordo tutte le società calcistiche. Ma molto dipenderà dalle soluzioni che saranno portate sul tavolo. Assodato che la scadenza per il ritorno in campo, inizialmente fissata al 3 aprile, verrà nuovamente prorogata, è necessario capire se bisognerà avviare una trattativa singola o individuale. Sul tavolo ballano cifre che saranno l'oggetto della trattativa. Se dovesse passare la linea che prevede il taglio del 30% degli stipendi, la società di Claudio Lotito e Marco Mezzaroma risparmierebbe all'incirca 2,5 milioni di euro. Aspetto secondario in questo momento di grande apprensione e confusione. Prima, infatti, bisognerà provare a delineare una strada comune per immaginare la ripartenza del sistema calcio. In questa fase i calciatori stanno usufruendo delle ferie che avrebbero dovuto scontare a fine stagione. Di pari passo, però, proseguono gli allenamenti all'interno delle loro abitazioni, al fine di preservare la miglior condizione atletica.

Sezione: News / Data: Mar 31 marzo 2020 alle 13:30 / Fonte: ottopagine.it
Autore: TS Redazione
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