Salerno e Trapani sono posizionate in regioni d'Italia diverse e lontane tra loro, eppure per un calciatore militante nelle file siciliane potrebbe essere quasi un derby quello di domenica all'Arechi contro la Salernitana. Per Nicola Citro, agile attaccante esterno del Trapani che ha già 26 anni, sembrava pura fantasia la possibilità di giocare da professionista, questo fino a un anno e mezzo fa: il giocatore aveva conosciuto soprattutto i campi sterrati dell'Eccellenza e della Promozione, ci si ricorda di lui nella Sanseverinese e nell'Ebolitana, ma anche nel Città di Messina e nel Marcianise, in due stagioni dal 2012 al 2014 ha realizzato 31 gol giocando molto spesso vicino all'attaccante centrale, come una seconda punta. Poi il salto tra i professionisti, Roberto Boscaglia, l'allenatore del Trapani dello scorso anno, ha avallato la possibilità di ingaggiare Citro, per il quale la prima annata di B è stata comunque priva di reti: 12 le sue presenze e nessun gol, ma ciò è servito abbastanza al giocatore che è arrivato al campionato attuale più fortificato, perché salendo dal dilettantismo puro al professionismo cambia soprattutto il modo di allenarsi. Si potrebbe leggere come un'annata di ambientamento quella passata. 

In 4 apparizioni relative a questo campionato Citro ha messo a segno 2 reti, andando vicinissimo a segnarne una ieri sera al Perugia. Il "Messi di Fisciano" certamente vivrà da oggi con un certo interesse la possibilità di giocare all'Arechi per la prima volta nei prof, ma sarebbe ancora di più per lui viverla da protagonista...

Sezione: News / Data: Mar 06 ottobre 2015 alle 11:00
Autore: Orlando Savarese
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