La Salernitana dà un taglio agli ingaggi, come tutti, ma lo farà seguendo una linea comune che domani dovrebbe esser tracciata assieme alle altre 19 società cadette. Il calcio è fermo, non produce, se tutto andrà bene - e non è affatto scontato - ripartirà nella seconda metà di maggio, dunque per limitare i danni ciascuno dovrà fare la propria parte. Anche i calciatori. Se ne discuterà tra 24 ore in un’assemblea di Lega B, rigorosamente in conference call, che punta a scrivere una “legge quadro”, come l’ha definita ieri in un’intervista a Sky Sport il presidente del Benevento capolista, Oreste Vigorito. Una direttiva generale come fonte d’ispirazione d’ogni “trattativa privata” che verrà affidata a ciascun club con i propri tesserati. Regnerà la logica della proporzione: al giocatore di “prima fascia” che guadagna 30mila euro al mese puoi chiedere un sacrificio importante, a chi ne percepisce 3mila sarebbe utopia imporre la stessa rinuncia in percentuale. Si parla di serie B, dunque di professionisti che viaggiano mediamente su cifre molto alte, non astronomiche come i colleghi di A ma sicuramente gente che non teme d’arrivare a fine mese con i conti in rosso. Pericolo che invece esiste in C ma soprattutto tra i dilettanti.

Sezione: News / Data: Dom 05 aprile 2020 alle 11:30 / Fonte: La Città
Autore: TS Redazione
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