Un derby è sempre un derby e come tale sfugge ad ogni pronostico. Venerdì sera al "Ciro Vigorito" di Benevento andrà in scena quella che è diventata una classica degli ultimi cinque anni, la gara tra i sanniti e la Salernitana, che si preannuncia una contesa equilibrata e tirata fino alla fine. Gli uomini di Bucchi sono indiscutibilmente tra le maggiori candidate per la promozione diretta, dopo la faraonica campagna acquisti estiva, che ha permesso l'allestimento di una squadra altamente competitiva, ricca di giocatori di esperienza ed estro. Nelle due gare di campionato, gli stregoni, pur evidenziando qualche lacuna difensiva, hanno messo in mostra un gioco corale di grande fluidità e qualità, favorita dalle enormi doti tecniche dei suoi interpreti. Giocatori come Letizia, Viola, Tello, Coda, Ricci e Improta, ad esempio, hanno dimostrato di essere giocatori di livello assoluto per la categoria. Buon palleggio e scambi rapidi, queste le doti ammirate contro Lecce e Venezia, che rendono il Benevento una squadra di difficile lettura per l'avversario.

Dall'altro lato, però, la Salernitana rappresenta forse la squadra più fisica del campionato, capace di imprimere sulla gara grande intensità, come apparso anche nella vittoriosa gara contro il Padova. I granata possono vantare giocatori di grande fisicità, gamba e dinamismo, come ad esempio Akpa Akpro, tra i più brillanti in assoluto in questo scorcio iniziale, Di Tacchio oppure gli stessi attaccanti, col colosso Djuric, in grado di attirare su di sé le attenzioni di un'intera difesa, e Jallow, una fulmine in campo aperto. Inoltre la grintosità e la determinazione profuse in queste prime giornate rendono la squadra granata un osso duro per chiunque. Da rivedere qualcosa in fase di palleggio, invece, nonostante non manchino giocatori dalle indubbie doti tecniche, uno su tutti Davide Di Gennaro.

Un derby che vedrà contrapposte due concezioni di calcio e due anime differenti e che, ne siamo certi, saprà regalare tante emozioni.

Sezione: News / Data: Gio 20 settembre 2018 alle 13:00
Autore: Valerio Vicinanza
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