Il 30 marzo potrebbe essere un giorno brutto per il popolo granata. Di momenti difficili, nella gloriosa storia quasi centenaria di questa società, ce ne sono stati molti, contornati da momenti stupendi ed indimenticabili. Disertare, è questa la parola che aleggia in città, alcuni gruppi della Curva Sud Siberiano ed altri, alcuni anche attraverso social e comunicati stampa, si sono coalizzati e contro il Venezia non andranno allo stadio, dietro all'hashtag "#LiberateLaSalernitana", un segno di protesta forte verso una società capace di smantellare una passione incontrollabile verso i colori granata. Troppe le promesse, pochi i risultati ottenuti, una programmazione tutt'altro che mirata ai play off tanto decantato nell'anno che porta la Salernitana al prestigioso traguardo dei 100 anni di vita. Contro i lagunari all'Arechi si potrebbe toccare il punto più basso di spettatori presenti della gestione Lotito-Mezzaroma. Le ultime uscite del patron della Lazio non hanno fatto altro che gettare benzina su di un fuoco già ardente, il mercato di gennaio è stato tutt'altro che di rinforzamento e, ahimè, i risultati stanno dando conferma. I tifosi non vogliono solamente l'addio di Fabiani, il pubblico granata vuole una società ambiziosa ma soprattutto chiara e rispettosa nei confronti di una fede calcistica che riempie le vite di tanti sportivi.

Sezione: News / Data: Lun 18 marzo 2019 alle 19:00
Autore: Michele Lodato
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