Vittoria meritata per la Salernitana che, grazie ad un gol di Andrea Bovo, manda al tappeto un Messina apparso rinunciatario e tecnicamente inferiore. Tra i migliori in campo, come sempre, capitan Pestrin, ottima anche la prova di Tuia e Lanzaro al centro della difesa. Alti e bassi per Calil: il brasiliano è devastante nell’uno contro uno, ma fallisce due occasioni a tu per tu con Iuliano. Insufficienza anche per Gabionetta, uscito dal campo tra gli applausi dei tifosi. Di seguito top & flop di Salernitana-Messina:

TOP

Pestrin (Salernitana): becca un giallo che gli farà saltare la partita di Caserta, ma in campo è il solito leone e recupera un numero infinito di palloni. Merita la standing ovation dell’Arechi

Lanzaro (Salernitana): sabato scorso a Barletta non aveva brillato, oggi ha guidato la difesa con autorevolezza e senza alcuna sbavatura. Perfetto di testa ed in scivolata, annulla Corona ed Orlando

Stefani (Messina): la difesa peloritana talvolta va in difficoltà, lui riesce a restare lucido e compie un paio di interventi importanti nel primo tempo. Elemento di sicuro rendimento per la categoria

Il pubblico: vero e proprio dodicesimo uomo in campo, bellissimo vedere nei distinti 1500 giovanissimi tifosi che hanno spinto la Salernitana fino alla fine. Giornata che riconcilia con i veri valori del calcio, l’Arechi è la forza dei granata

FLOP

Gabionetta (Salernitana): l’Arechi gli dedica un’ovazione al momento del cambio e la speranza è che possa dargli la spinta giusta per riscattare un girone d’andata grigio e ben al di sotto delle aspettative. Pochi lampi e tanti palloni persi

Damonte (Messina): prova sottotono per uno dei giocatori di maggiore qualità del Messina. Soprattutto nella ripresa, quando ci si attendeva una reazione maggiore, non riesce a trascinare i compagni

 

Sezione: News / Data: Dom 21 dicembre 2014 alle 14:25 / Fonte: Gaetano Ferraiuolo
Autore: Paolo Siotto
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