E'certo prematuro parlare di crisi, ma ormai da un mese e mezzo questa Salernitana continua a giocare male. Il pareggio di ieri contro la Vigor Lamezia ha messo in mostra qualche lacuna tattica preoccupante ed un'involuzione anche sul piano atletico da parte di qualche calciatore. Il cuore ed i subentranti hanno fatto la differenza, con la tifoseria che ha fischiato Menichini e che si aspetta innesti dalla società. Tra i pochi a salvarsi il terzino Colombo, il centrocampista Pestrin e, soprattutto,l'attaccante Negro, ancora una volta relegato in panchina. Di seguito top & flop della sfida contro la Vigor Lamezia:

TOP:

Negro (Salernitana): il suo ingresso rappresenta la svolta: corre, guadagna punizioni, segna la rete dell'1-2 e conquista il corner dal quale scaturisce l'incredibile pareggio. Non trattenerlo sarebbe un errore grossolano. DECISIVO

Improta (Vigor Lamezia): quando vede la Salernitana diventa letale: due anni fa gelò l'Arechi quando giocava a L'Aquila, ieri ha realizzato il gol del momentaneo 0-2 coronando al meglio un match da protagonista. IMPLACABILE

Il pubblico: nel giorno in cui si registra il minimo stagionale di presenze, il pubblico ha fatto la differenza. Da 0-2 a 2-2 grazie alla spinta della curva, non è un caso che la Salernitana segni sempre sotto la Sud. DODICESIMO UOMO

FLOP:

Calil (Salernitana): fa fatica a trovare la giusta posizione, non è la sua migliore giornata e finisce per pestarsi i piedi con Perrulli che, come lui, ama svariare su tutto il fronte offensivo. Sbaglia l'unica palla gol che gli capita a tiro, momento no anche per lui. IMPRECISO

Favasuli (Salernitana): il centrocampo granata è lento, lui appare in debito d'ossigeno perchè deve cantare e portare la croce. Nel primo tempo, però, sbaglia tantissimi passaggi. Dov'è finito il calciatore determinante ammirato a Pisa? DELUDENTE

Malerba (Vigor Lamezia): non è ben posizionato in entrambe le occasioni che portano al gol la Salernitana, in generale sembra il meno pronto della retroguardia calabrese. DISATTENTO

Sezione: News / Data: Dom 01 febbraio 2015 alle 10:29
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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