Prestazione spettacolare dal primo al novantacinquesimo, calciatori di grande qualità che hanno surclassato gli avversari in ogni zona del campo, un gol da antologia che farà il giro del web a livello nazionale, un gruppo unito che ha festeggiato il successo quasi con le lacrime agli occhi, un allenatore totalmente padrone della situazione, uno stadio che ha inciso come non accadeva da tempo. Nemmeno il più inguaribile degli ottimisti poteva immaginare un esordio del genere, un pomeriggio che ha riconciliato con il calcio. Perchè la Salernitana vista oggi è il calcio. Pressing, giocate di prima, cambi di gioco, fraseggio palla a terra, 20 tiri verso la porta, portiere del Pescara che non sapeva più come opporsi ai tentativi dei granata. Guai ad esaltarsi così facilmente: è la prima giornata e il Pescara non è la squadra dell'anno scorso. Se, però, al 24 di agosto si ammira uno spettacolo del genere con 3-4 calciatori out per infortunio e molti con i carichi di lavoro estivi sulle gambe...ci si può davvero divertire. L'Arechi? Immenso, roba da pelle d'oca. Quasi novemila spettatori, curva Sud compatta, altri settori che hanno sempre applaudito soprattutto dopo un errore, un clima da brividi che non si respirava da anni. Forse la partita più bella dell'era Lotito-Mezzaroma, forse l'inizio di un anno zero. E se il buongiorno si vede dal mattino...

Sezione: News / Data: Sab 24 agosto 2019 alle 23:02
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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