Quattordici punti in sette partite e un secondo posto che vale oro. La Salernitana, dopo la disastrosa stagione dello scorso anno, che si è conclusa con la vittoria nella doppia sfida play-out con il Venezia, ha dato una decisa accelerata a questo inizio di campionato. Lo score granata, al momento, dice: quattro vittorie, con Pescara, Cosenza, Trapani e Livorno, un pareggio con il Chievo Verona e una sconfitta, nel derby con il Benevento. Una partenza davvero niente male. Ma la squadra allenata da mister Ventura può, e deve, migliorare. Cerchiamo di analizzare, insieme, i punti chiave e le differenze rispetto allo scorso campionato. 

Fase difensiva: sette sono i gol subiti in queste prime sette giornate. Anche lo scorso anno, a questo punto del torneo, la Salernitana aveva incassato lo stesso numero di reti. La differenza, però, sta nel modo in cui veniva, e viene, affrontata la partita. Ventura sta lavorando tanto con il suo reparto arretrato, Micai compreso. Una difesa armoniosa che sappia muoversi con i tempi giusti e anticipare le giocate. Sono stati fatti passi avanti, come hanno dichiarato anche molti calciatori, ma la strada è lunga e tortuosa. 

Fase offensiva: l'artiglieria che può vantare Ventura quest'anno è davvero niente male: Jallow, Giannetti, Djiuric, Cerci e così via. Tutti attaccanti di qualità, con diverse caratteristiche. Se lo scorso anno, il reparto d'attacco aveva messo a segno sette reti, in questo campionato Giannetti & Co. hanno fatto meglio realizzandone 10. Quattro sono soltanto di un Kiyine, centrocampista di nascita, ma attaccante di adozione ormai. Jallow, invece, fermo ancora per un infortunio, in 5 partite giocate ha segnato due reti. Un gol, a Livorno, lo ha realizzato anche Djiuric. Mentre Giannetti ha messo in rete 3 gol, in 8 partite, compresa la Coppa Italia. E all'appello mancano ancora i gol di Cerci.

La Salernitana, quest'anno, ha dalla sua parte una rosa completa e di una qualità straordinaria. Poche squadre in Serie B possono vantare un bouquet di calciatori di questo tipo. Il campionato, però, è lungo. Il secondo posto deve essere un punto di partenza. Al ritorno dalla sosta ci aspetta il Venezia. Non un avversario facile. Ma, niente impossibile.

Sezione: News / Data: Gio 10 ottobre 2019 alle 14:00
Autore: Orlando Aita
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