Così come accaduto nel recente passato, anche stavolta potrebbero spegnersi le luci dell’Arechi a favore di quelle…d’artista. Per la serie “i cittadini di Salerno che tifano per la Salernitana contano meno dei turisti”. Sarà pur vero che siamo ormai abituati a questa bruttissima politica del calcio spezzatino, ma cambiare nuovamente il calendario dei granata creerà inevitabilmente qualche problema a tutte quelle persone che si erano già organizzate e che avrebbero approfittato dell’orario pomeridiano per godersi le ultime partite casalinghe del 2019. Il Comune, però, ha già preso la sua decisione: il piazzale antistante l’Arechi deve essere libero già a partire dalle 16 per favorire l’afflusso di turisti e il parcheggio delle navette e così la Salernitana dovrà adeguarsi alle disposizioni. C’è già l’ok della Questura che, anche per motivi di ordine pubblico, è favorevole ad anticipare le partite di campionato che, presumibilmente, andranno in onda di domenica alle 12:30. Considerando che la Salernitana dovrà scendere in campo a Santo Stefano, in piene festività natalizie, giocare a quell’ora il 26 dicembre significherebbe in automatico stadio vuoto, minor incassi e minor sostegno alla maglia. Anche in questo caso sarebbe stato più opportuno confrontarsi con la dirigenza e con la società prima di inoltrare una richiesta ufficiale. Come la prenderanno Lotito e Mezzaroma che già in passato manifestarono un certo dissenso?

Sezione: News / Data: Sab 16 novembre 2019 alle 11:30 / Fonte: granatacento
Autore: TS Redazione
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