Nell'incontro che si terrà domenica prossima tra Spal e Salernitana, l'ex di turno sarà Luigi Grassi, attaccante toscano classe 1983 nato a Castelnuovo di Carfagnana (Lucca) attualmente in forza al club di Ferrara che in passato è stato tesserato anche con la Salernitana.

Con il club campano il giocatore offensivo non ha disputato mai una stagione completa, per diversi motivi. Prelevato dal Pontedera, il trequartista o seconda punta a seconda dei casi, viene schierato in Coppa Italia, nel 2012, contro il Teramo da regista davanti alla difesa dall'allenatore Sanderra, in un ruolo decisamente non suo. Il giocatore molto presto capisce che non troverà molto spazio nel club di Salerno, e così ad agosto viene ceduto in prestito, tornando nuovamente a militare per il Pontedera.

Concluso il prestito, il calciatore torna a Salerno, reduce da una stagione positiva con il club toscano (in campionato realizza 15 gol in 27 presenze). Tuttavia, per motivi legati alla moglie, che risulta in dolce attesa e che per ragioni di lavoro non può spostarsi in Campania, Grassi opta di abbandonare per sempre il club di via Allende e fare ritorno in quel di Pontedera, in quanto "la famiglia viene prima di tutto".

Un amore dunque mai sbocciato tra Grassi e la Salernitana. Tornato al Pontedera per la stagione 2014-15, in 19 presenze in campionato realizza 8 gol, poi a gennaio 2015 viene acquistato dall'Ascoli, in cui con le sue 15 presenze (e 3 reti) contribuisce alla promozione in Serie B del club.

Conquistatosi la seconda serie nazionale, gioca per l'Ascoli anche nella stagione successiva (14 presenze, 0 gol) prima di essere ceduto a gennaio 2016 alla Spal, club in cui milita tutt'oggi. Con gli emiliani ottiene un'altra promozione in cadetteria (realizzando 2 reti in 11 presenze nel 2015-16) e domenica prossima ritroverà la Salernitana, l'unico club in cui per varie ragioni non ha mai potuto mettere in mostra le sue doti. Adesso vorrà senz'altro farlo in qualità di avversario, la difesa dei granata dovrà pertanto fare molta attenzione anche a lui, che ha dimostrato negli anni di essere una seria minaccia in area di rigore.

Sezione: News / Data: Mer 28 settembre 2016 alle 18:00
Autore: Matteo Di Palma
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