Proseguono le indagini della Procura Federale in merito alla partita Spezia-Parma dello scorso 18 maggio, finita sotto la lente d'ingrandimento in questi giorni per un presunto tentativo di illecito sportivo. La miccia era stata innescata da alcuni SMS inviati dai cellulari dei parmensi Emanuele Calaiò e Fabio Ceravolo e indirizzati ad alcuni giocatori spezzini. La Procura, allertata, ha poi disposto l'interrogatorio dei due calciatori biancoscudati. Quest'oggi la Gazzetta di Parma riporta anche il contenuto di questi messaggi: "Ci vediamo prossimamente" e "Mi raccomando non picchiatemi troppo". Il Parma ha fatto sapere con un comunicato apparso sul suo sito che: "Il tenore dei testi di cui il Parma ha potuto prendere visione nelle ultime ore non contiene alcun tipo di irregolarità o malizia, come già chiarito dai nostri tesserati". Il quotidiano emiliano chiarisce inoltre che la Procura deciderà settimana prossima se proseguire il lavoro di indagine, aprendo il fascicolo ed ascoltando altri testimoni, o se optare per l'archiviazione. Qualora la Procura dovesse invece inoltrare i primi deferimenti inizierebbe il processo per illecito sportivo. In ogni caso, al momento non è stato convocato dalla Procura nessun dirigente della società ducale, considerata estranea ai fatti. 

Sezione: News / Data: Dom 10 giugno 2018 alle 16:00
Autore: Valerio Vicinanza
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