In queste ore si sta parlando molto dell'indagine aperta dalla Procura Federale in merito alla partita tra Spezia e Parma che ha portato alla promozione in massima serie dei ducali (QUI l'articolo). Cominciano in tal senso ad emergere i primi dettagli: come riportato dalla Gazzetta dello Sport, a far scattare il campanello d'allarme sarebbero stati alcuni sms inviati dagli attaccanti crociati Emanuele Calaiò e Fabio Ceravolo a quattro giocatori spezzini i quali non avrebbero risposto.

La Procura avrebbe già ascoltato i giocatori dello Spezia, Filippo De Col ed Alberto Masi oltre ai dirigenti Pinto e Micheli. Nei messaggi incriminati si parlerebbe di un invito a non mettere 'troppo cuore' in una gara che per i liguri non aveva alcuna importanza.

Sezione: News / Data: Sab 09 giugno 2018 alle 12:00
Autore: ts redazione
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