Parità in campo, poche emozioni e a vincere sono soprattutto le tifoserie. Un derby all’insegna del calore e del colore. Senza nessun problema di ordine pubblico. Un clima di festa anche in tribuna dove si è respirato un clima quasi salottiero. Non certo da partita ritenuta a rischio. IL momento più bello nel secondo tempo quando i tifosi sanniti hanno esposto uno striscione con scritto “Benevento vicina ad Armandino”. Uno striscione che ha riscosso gli applausi dell’intero Vigorito e dei tifosi granata. Erano in mille, forse anche qualcuno in più, assiepato in tribuna, i tifosi della Salernitana. Hanno iniziato a cantare già un’ora prima del match per i propri colori e anche durante il match la voce granata è risuonata più forte di quella giallorossa. Nessun coro offensivo, giusto qualche fischio iniziale, ma  nulla di più. Anzi i tifosi sanniti con un “chi non salta casertano è” hanno provato a coinvolgere gli ultras granata che però non hanno raccolto l’assist. Avrà sentito il coro il presidente della Casertana Giovanni Lombardi, presente in tribuna come tanti addetti ai lavori, tra cui l’ex dg della Nocerina, Bruno Iovino. E a fine partita è andato in scena una sorta di terzo tempo nella press area. Baci e abbracci per gli ex Gori e Negro e grande abbraccio anche il dg granata Fabiani e il tecnico del Benevento Brini. Insieme, a Salerno, hanno vinto un campionato nel 2008. Derby da primato, quindi, ma senza acredine né rivalità

Sezione: News / Data: Lun 20 ottobre 2014 alle 10:45
Autore: Fabio Setta
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