TACCONE: "Da pazzi parlare di scommesse sul derby. Sconfitta che resta nella storia, per tre giorni non ho parlato di calcio"

Dopo la sconfitta di domenica, l'ambiente ad Avellino si è particolarmente scaldato. Stampa, tifosi e giocatori non hanno ben digerito la rimonta di Minala e soci e molti supporter biancoverdi hanno puntato il dito contro il patron Walter Taccone, reo nella settimana antecedente il derby, di aver rilasciato alcune dichiarazioni "pro Salerno". C'è chi ha addirittura ipotizzato un "risultato a tavolino", ipotesi subito sconfessata dal numero uno del club irpino, presente all'inaugurazione di un club a Montoro: “Non vorrei nemmeno replicare a millantatori e maleducati. É una pazzia sconsiderata, queste persone non hanno prove e queste polemiche mi danno fastidio. Per tre giorni non ho parlato di calcio con la mente assorta in pensieri legati a questa partita. Questa sconfitta rimarrà nella storia dell’Avellino per come è maturata ma non addebito colpe a nessuno. Evidentemente la troppa sicurezza ci ha spinto a difenderci ma noi siamo costruiti per attaccare. Abbiamo avuto paura di vincere e probabilmente non siamo da primato. Minala? Avrebbe meritato una sanzione esemplare”.