Dal tormentone dei 10mila al ringraziamento di Lotito ai tifosi, con il patron particolarmente soddisfatto per l'attaccamento alla maglia e la fede dimostrata ancora una volta dal popolo di fede granata. Basta leggere i numeri per capire quanto a Salerno sia tornata ad esplodere la passione per la Salernitana, un entusiasmo d'altri tempi e sopitosi a causa di recenti accadimenti che, in realtà, avrebbero scoraggiato ed allontanato qualunque tifoseria d'Italia. Mentre Sassuolo, Cagliari, Chievo e Livorno si giocano la salvezza in A con un seguito di poche migliaia di spettatori, la Salernitana, nelle gare casalinghe disputate dal 4 agosto ad oggi (coppa Italia compresa) ha potuto contare su circa 140mila tifosi, un dato impressionante e che poteva essere ancora migliore se in tre occasioni la partita non si fosse disputata alle 12:30 e senza lo sciopero del tifo indetto contro Gubbio e Barletta. Sul primo gradino del podio troviamo la super sfida contro il Lecce, quando in 14000 bagnarono l’esordio della Salernitana nel torneo di Prima Divisione lasciando a bocca aperta il presidente giallorosso Tesoro che, dopo il triplice fischio finale, definì il pubblico “il diciottesimo uomo in campo, senza la spinta di quel muro umano non avremmo perso”. A seguire i 10772 di Salernitana-Pisa ed i circa 9300 spettatori di Salernitana-Grosseto, match giocato di venerdì sera e con la diretta televisiva. Quota 9mila è stata raggiunta o sfiorata anche contro Pontedera, Nocerina (con tantissime restrizioni per i supporters della provincia), Benevento e Catanzaro, mentre il dato più basso risale alla partita interna contro il Gubbio (5300 spettatori, appena 600 paganti). In coppa, invece, il boom c’è stato l’altro ieri in occasione della finale contro il Monza, ma anche con il Teramo, lo scorso 4 agosto, lo stadio offrì un colpo d’occhio d’eccezione: 5200 spettatori in un’afosa serata di inizio agosto e con una Salernitana ancora largamente incompleta che affrontava un avversario di categoria inferiore. Il record negativo, invece, appartiene al derby con l’Ischia: poco meno di 750 paganti, si giocava di mercoledì ed alle ore 14:30. Contro il Perugia lecito attendersi il pienone, con 2mila supporters umbri che dovranno fare i conti con il muro umano della Sud: ai 4750 abbonati ed ai 1500 studenti e giovani calciatori che affolleranno l'anello inferiore dei distinti, si aggiungeranno almeno 5mila paganti, numeri impressionanti per la categoria e che permettono a Salerno di reggere il confronto con 18 piazze di B e 4 di A.
 

Sezione: News / Data: Sab 19 aprile 2014 alle 20:33
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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