Lotito torna allo stadio, la tifoseria salernitana c’è sempre stata. Oltre 8mila spettatori per il derby con l’Aversa Normanna, alle 11 del mattino e con la diretta su Sportube, rappresentano un dato straordinario per un pubblico che non finisce mai di stupire e che anche ieri si è confermato protagonista e non spettatore di quanto accade sul rettangolo di gioco. Mister Menichini, tra i più bersagliati dalla tribuna, è stato molto onesto: “Se dopo l’1-3 avessero assunto un altro tipo di atteggiamento, la partita non l’avremmo vinta. Il successo è anche frutto del loro sostegno, quest’entusiasmo è sicuramente positivo e dobbiamo essere orgogliosi di giocare in dodici ogni domenica”. Tra le note liete della giornata, dunque, una curva assolutamente stratosferica: soprattutto dopo il gol del 2-3 siglato da Negro, tutto il pubblico di fede granata ha letteralmente spinto altri due palloni in fondo al sacco, una bolgia infernale che ha trascinato i calciatori di casa ed intimorito i difensori avversari. Non è un caso che le 4 reti della vittoria siano arrivate tutte sotto la Sud, con quel muro umano che, checché ne dica Lotito, è l’unico a non tradire mai le attese.

A proposito del patron: nel corso della partita c’è stato un coro all’indirizzo del presidente laziale, con lo slogan “Salerno non è la Lazio” scandito a chiare lettere e che lancia l’ennesimo messaggio alla proprietà. Tornando al dato di ieri, in due gare casalinghe la Salernitana ha potuto contare su quasi 19mila spettatori, con lo zoccolo duro dei 2950 abbonati e tantissimi altri tifosi che, malgrado lo “spezzatino”, si sono stretti compatti al fianco della squadra del cuore dal riscaldamento fino al 95′. C’è da scommetterci che saranno in tanti anche sabato prossimo a Lamezia: con il dodicesimo uomo in campo nessun risultato sarà precluso…

Sezione: News / Data: Lun 15 settembre 2014 alle 10:20
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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