Mischiare sacro e profano? Forse in questo caso...no! Perchè, immediatamente dopo San Matteo, la Salernitana è l'istituzione più importante per la città di Salerno e per la sua provincia. Anche più del Sindaco. Una religione, una fede, un atto d'amore "da studiare a livello sociologico" per usare un'espressione del presidente Marco Mezzaroma. Nel giorno del Santo Patrono, così come accade in occasione di tutte le festività, la tifoseria ha inteso rivolgere più di un pensiero alla squadra del cuore, conferma di un senso di appartenenza incredibile e che ha pochi eguali in Europa. Bellissimo vedere passeggiare sul corso bambini e famiglie interamente bardate di granata, con sciarpe in bella vista e bandiere appese ai balconi. Anche chi ha portato le statue dei Santi sottoponendosi a un immane sforzo fisico ha scelto di indossare una maglia celebrativa dedicata al centenario: numero 100, cavalluccio marino, tonalità granata e qualche coro isolato in stile curva Sud che ha incuriosito ed emozionato i presenti.

"San Matteo pensaci tu" scrivono in tanti sui social proiettandosi alla partita di questa sera, altri rimarcano con commozione che "Salerno, San Matteo e la Salernitana: la nostra vita in tre parole". Gli ultras della curva Sud, la tifoseria organizzata, i club della provincia: nessuno ha voluto mancare al tradizionale appuntamento con la ricorrenza del Santo Patrono, momento di aggregazione, di fede, ma anche di passione sportiva. C'è chi ha scattato un selfie con la sciarpa granata durante lo spettacolo dei fuochi pirotecnici, chi ha preso d'assalto i punti vendita Zeus e Fans Shop a caccia di gadget ufficiali, chi ancora spiava tra la folla cercando con lo sguardo il presidente Claudio Lotito che, contrariamente a quanto accaduto in passato, non era presente in città per motivi lavorativi. Non c'era nemmeno il Governatore Vincenzo De Luca, memorabile la contestazione di centinaia e centinaia di persone scaturita da alcune dichiarazioni ritenute offensive nei confronti del marchio della Salernitana. Perchè la Salernitana è una fede, amata quanto una madre o un Santo Patrono. Quale occasione migliore di questa per esternare a tutto il mondo l'orgoglio di essere di Salerno e innamorati dei colori granata? 

Sezione: News / Data: Dom 22 settembre 2019 alle 13:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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