Non sono passati inosservati gli striscioni esposti ieri sera in Finlandia da tanti coraggiosi tifosi italiani che hanno deciso di seguire la Nazionale in una trasferta lunghissima, costosa e per certi aspetti scomoda. In bella vista quelli di Angri e Nocera, ormai una piacevole consuetudine da una decina d’anni a questa parte. E’ il Sud a sostenere con forza gli azzurri, sia in casa sia in trasferta. Lo dicono le statistiche, lo testimoniano proprio questi cartelloni riportanti i colori della nostra bandiera tricolore. La domanda dunque sorge spontanea: perché la Nazionale gioca soprattutto negli stadi del Nord e del Centro snobbando il Sud? Perché ignorare piazze come Napoli, Catania, Reggio Calabria e tante altre che potrebbero costituire un valore aggiunto in termini di passione ed entusiasmo? Salerno, per città e stadio, non ha nulla da invidiare a nessuno e si sperava che la presenza in società di Claudio Lotito potesse sensibilizzare i vertici della Federazione sull’argomento. Ad ora nulla di tutto ciò, eppure l’impianto di via Allende è stato recentemente ristrutturato e vanta un terreno di gioco di qualità assoluta. L’Italia non gioca a Salerno dal 1998, pareggio per 2-2 con la Spagna. Sarebbe un vantaggio per tutti riportare gli azzurri nel tempio granata

Sezione: News / Data: Lun 09 settembre 2019 alle 22:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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