Lunedì sera al "Comunale" anche Vittorio Tosto ha assistito al successo della Salernitana sull'Entella targato Coda. Partita che l'ex terzino granata ha commentato sulle colonne del quotidiano La Città.
Tosto, anche a Chiavari ha portato fortuna.
"Meno male. La cosa sta funzionando e spesso quando vedo la Salernitana vince sempre 1-0".
Lunedì ne ha profittato per andare a salutare i suoi ex compagni Breda e Ricchetti?
"Certo, li ho aspettati ed a fine partita ci siamo visti. Erano un po’ dispiaciuti per la partita ma gli ho detto che la sconfitta è stata un po’ più dolce del solito perché ha vinto la Salernitana".
Che Salernitana ha visto a Chiavari?
"Una squadra di categoria, muscolare. Mi è piaciuta molto, è stata più fisica che tecnica ma contava solo ottenere un risultato importante ed è arrivato. Finalmente la squadra sta trovando una sua identità dopo aver cambiato tanti uomini e moduli. Questo però mi sembra l’assetto migliore anche perché Minala in quella posizione fa quasi il difensore aggiunto e riesce a dare una copertura importante che porta tanti benefici. È stata un’arma importante che ha consentito di avere protezione e spazio per le ripartenze".
C’è stato qualcuno che l’ha sorpreso particolarmente?
"Sorpreso no, perché conosco il potenziale di ogni singolo calciatore della Salernitana. Più che una sorpresa ho avuto l’ennesima conferma su Tuia. È stato il migliore in campo, in fase difensiva s'è reso protagonista della miglior gara della stagione a mio avviso. Senza dimenticarci ovviamente di Coda che oltre al gol è stato capace di fare reparto da solo".
Tre successi esterni, tutti arrivati con Bollini.
"Ha portato una nuova mentalità in squadra. Cerca sempre di ottenere il risultato, anche a costo di sacrificare pedine molto importanti, di qualità, come Rosina e Donnarumma tenuti fuori per tutta la partita. È bravissimo nell’adeguarsi a quelle che sono le caratteristiche degli avversari, Bollini vuole andare subito al sodo. E queste vittorie in trasferta non sono di certo un caso: fa fuori gente di un certo livello per il modulo e per la ricerca del risultato. Ed i numeri gli stanno dando ragione".
I playoff intanto sono sempre più vicini...
"Facciamo così. Vinciamo le prossime tre, o magari conquistiamo 7 punti, e poi ne riparliamo....
Domenica c’è l’Ascoli, altra sua ex squadra.
"Ma tiferò per la Salernitana. Sarà una gara difficile, mi aspetto un Ascoli molto fisico, che baserà la sua partita sulle ripartenze anche perché giocare fuori casa delle volte rende le cose più semplici. Tra le mura amiche devi fare necessariamente la partita e per questo motivo sono molto curioso di vedere che Salernitana schiererà Bollini. Può riproporre una versione fisica, come si è visto con l’Entella, ma magari inserirà un po’ di tecnica in più per cercare di creare superiorità numerica nell’uno contro uno. Di certo non sarà facile riconfermarsi, l'Ascoli è una squadra con elementi validi ed importanti per la categoria. Ma vincere spalancherebbe definitivamente le porte verso scenari importanti, è questa la giusta occasione per fare un salto di qualità".
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