Nel giro di appena otto giorni, la Salernitana dovrà affrontare tre incontri, tra cui due trasferte consecutive rispettivamente a Lamezia sabato alle 15 e ad Ischia mercoledì alle 20,30, per poi tornare all'Arechi il sabato successivo di nuovo alle 15 contro il Melfi. La stessa sorte toccherà però quasi a tutte le squadre del girone in quanto il turno infrasettimanale si gioca nello stesso giorno per tutte ma ad orari sfalsati. La fortuna della Salernitana è che Lamezia, Ischia e Melfi non sono delle vere e proprie teste di serie e che la loro panchina non è né numericamente, né qualitativamente paragonabile a quella granata. Attenzione però a non sottovalutare gli avversari che, come al solito, si impegneranno il triplo avendo davanti la Salernitana.

Tale occasione costituirà per la squadra un valido banco di prova. La sera di sabato 27, insomma, la Salernitana saprà chi è e dove vuole andare. Il tecnico Menichini avrà la possibilità di sfruttare tutta la rosa a sua disposizione, attingendo anche a quei giocatori che sono indietro nelle sue gerarchie, per far fronte ad un turnover necessario, vista anche la condizione atletica non ottimale di gran parte del gruppo. Probabilmente ci sarà da subito spazio per un cambio di modulo. Il passaggio dal 4-3-3 al 4-2-3-1 risulta quasi scontato viste le buone cose fatte vedere con quest'ultimo modulo contro Martina e Aversa Normanna. Col cambio di modulo spazio anche ad un cambio di interpreti, con Lanzaro o Tuia che dovrebbero rilevare un poco in forma Bianchi al fianco di Trevisan (in diffida). Per i terzini dovrebbero essere riconfermati Colombo e Franco (non al top della forma), salvo fare spazio, qualora la condizione fisica lo richieda a Pezzella. A centrocampo, al fianco di un inossidabile Pestrin spazio per Favasuli (o perchè no Giandonato?). Volpe e Castiglia dovrebbero partire dalla panchina salvo poi essere richiamati qualora la situazione porti il tecnico a virare verso un 4-3-3. In attacco dietro la punta Mendicino pronto il terzetto Negro-Gabionetta-Nalini, con Calil pronto a subentrare e magari a scambiarsi con Mendicino. Chissà che non possano trovare spazio anche Ginestra e Mounard.

Insomma la Salernitana ha una panchina più che valida per far fronte ad incontri ravvicinati come questi, sta ora al "cuoco" Menichini dosare i giusti ingredienti per far fronte alle prossime sfide.


 

Sezione: News / Data: Mer 17 settembre 2014 alle 17:41
Autore: Vincenzo Amendola
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