Che il Verona fosse lanciato verso la Serie A lo avrebbero pronosticato in tanti, ma che un calciatore dalla carriera stellare (Fiorentina, Atalante, Milan, Inter) come Gianpaolo Pazzini fosse così devastante in cadetteria non era di certo cosa scontata. Il suo curriculum, infarcito di Serie A, Nazionale e reti illustri, faceva pensare ad un ruolo da protagonista del "Pazzo" anche in B, ma non è semplice rialzarsi dopo una stagione anonima culminata con la retrocessione da ultimi in classifica. Gli undici gol finora siglati da Pazzini, invece, sono lo specchio del 'suo' Verona, intenzionato a riprendersi la massima serie dopo una stagione rimasta indigesta. Poco importa se cinque delle undici reti siglate finora dall'ex Milan sono arrivate su rigore: qualcuno deve calciare, con freddezza, anche dagli undici metri. L'uomo copertina del turno appena trascorso è proprio, quindi, l'attaccante classe '84: a 32 anni ha avuto l'umiltà di restare legato alla maglia del club che aveva ri-scommesso su di lui dopo l'epilogo non ottimale con il Milan. E nelle ultime sei giornate ha sempre centrato la rete, su azione o dal dischetto: la rincorsa del team di Pecchia al primo posto è conclusa, adesso occorre mantenere la posizione. E Pazzini può essere davvero l'arma in più. 

Sezione: News / Data: Lun 24 ottobre 2016 alle 13:00
Autore: Rocco Della Corte
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