Di quella sfida di quattro mesi fa che metteva in palio la permanenza in serie B, probabilmente, Salernitana e Venezia hanno conservato soltanto la categoria (i lagunari sono stati ripescati). Entrambe, infatti, hanno azzerato tutto, cercando di (ri)trovare entusiasmo e motivazioni in un progetto interamente nuovo. Strategia di cui non fa mistero Fabio Lupo, direttore sportivo del Venezia che questa sera è intervenuto nel corso della trasmissione Granatissimi, in onda su Ottochannel. "Veniamo da una stagione dura, siamo ripartiti da zero, abbiamo cercato di ricreare clima di entusiasmo e fiducia attorno alla società, lo stiamo facendo attraverso un cambio di mentalità. Questo è il primo obiettivo, poi pian piano si vedrà. Cercheremo di centrare una salvezza tranquilla ma abbiamo voglia di programmare risultati più ambiziosi. Il primo passo sarà vincere sabato la prima partita contro la Salernitana e poi aumentare la fiducia domenica dopo domenica".

Una sfida, quello in programma domenica al “Penzo” che vedrà affrontarsi due squadre che stanno attraversando un buon momento di forma. "Sarà una partita tra una squadra, la Salernitana, che sta attraversando un grandissimo momento, ha organico forte per la categoria ed è allenata da un tecnico fuori categoria – il pensiero del ds del Venezia -. Per me Ventura rimane uno dei migliori allenatori italiani per quello che ha espresso in tanti anni di carriera, lo dico con grande sincerità. Noi stiamo esprimendo un buon calcio, stiamo provando a portare alla ribalta qualche giocatore sconosciuto, abbiamo un allenatore che è un novizio. Credo che sarà una bella partita".

Tornando, poi, al progetto voluto per questa stagione dal presidente Joe Tacopina. "Io sono stato il primo tassello di questa ricostruzione. Con molti giocatori in scadenza ho preferito ripartire da zero, rinfrescare il più possibile. Dopo la retrocessione dello scorso anno – ha concluso il ds Lupo - c’erano tante scorie, son dovuto ripartire da zero, cercando di portare entusiasmo e freschezza. Il primo passaggio era portare un allenatore libero da ogni condizionamento, le stagioni sfortunate ci possono stare ma avevamo l’opportunità di partire da zero e io l’ho colta. Penso che la scelta sia stata ottimale. Abbiamo preso giocatori che avevano motivazioni, questo è stato il progetto. Pian piano stiamo cercando di alimentare quest’entusiasmo, questa freschezza e questa fiducia".

Sezione: News / Data: Mer 16 ottobre 2019 alle 21:30
Autore: TS Redazione
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