9 giugno 2019. Venezia-Salernitana, gara di ritorno del play-out di Serie B. 41' minuto del primo tempo: Modolo con un movimento da attaccante elude la prima scivolata del difensore granata, rientra sul destro e lascia partire un tiro imprendibile sotto l’incrocio. 1-0 per la squadra allenata da Pippo Inzaghi e il risultato dell'andata - 2-1 Djuric (S), Jallow (S) e Zigoni (V) - riportato in equilibro. Equilibrio che, per il resto della partita, regna sovrano. Soltanto la lotteria dei rigori, alla fine, salva i granata dall'incubo retrocessione. Decisivi gli errori dal dischetto di Bentivoglio e Coppolaro. Quattro mesi dopo Salernitana e Venezia, sabato, si incontreranno di nuovo. Le due squadre hanno avuto un inizio di campionato diverso: i campani, inaspettatamente, si trovano al secondo posto in classifica, con 14 punti, e con una sola sconfitta all'attivo. I lagunari, invece, attualmente occupano la quattordicesima posizione, condivisa con il Pisa. 

La stagione estiva ha rappresentato, per entrambe le società, 'l'epoque' del cambiamento. Il Venezia, dopo essere stata ripescata in Serie B al posto del Palermo, ha dovuto (ri)organizzare, in poco tempo, una squadra qualitativamente ottima per affrontare il nuovo campionato: sono stati più di 20 i calciatori acquistati dalla società del presidente Joe Tacopina. La Salernitana, invece, reduce da una deludente stagione, ha deciso di rivoluzionare quasi l'intera rosa, partendo dall'allenatore. Il direttore sportivo Fabiani ha così convinto Giampiero Ventura a diventare il capo tecnico della squadra e di dare inizio ad un nuovo ciclo 'granata'. Con il tecnico torinese sono arrivati calciatori del calibro di Cerci, Heurtaux, Giannetti e diversi giovani promettenti. I risultati, in questo inizio di campionato, stanno dando ragione alla società. Lo score granata in questo momento segna: quattro vittorie, una sconfitta e due pareggi. Non male. Però quello che salta di più agli occhi dei tifosi è la totale trasformazione nel modo di giocare. Con mister Ventura la squadra tende sempre a tenere in mano il pallino del gioco. Passaggi semplici, scambi veloci e verticalizzazioni. Il 3-5-2 è ormai diventato il credo tattico della Salernitana. La partita di sabato prossimo con il Venezia sarà dura sotto tutti gli aspetti. Il pareggio con il Frosinone deve essere un amaro ricordo. La vittoria è alla portata.

Sezione: News / Data: Dom 13 ottobre 2019 alle 14:00
Autore: Orlando Aita
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