Conferenza stampa questa mattina per il tecnico Gian Piero Ventura, convinto che domani possa essere una partita determinante per il futuro della squadra: "E' chiaro che mi aspetto continuità, abbiamo avuto una serie di alti e bassi nei mesi precedenti e la volontà era quella di capire cosa serviva al gruppo per evitare cadute tipo Spezia e Cittadella. E' una verifica importante, a cospetto di una squadra che non fa giocare, molto determinata, che crea comunque problemi a prescindere. Mentalità e approccio faranno la differenza, a mio avviso abbiamo avuto una crescita rispetto all'inizio della stagione ma conterà il verdetto del terreno di gioco e non il mio parere. Il modo di lavorare, comunque, è cambiato: basta vedere la crescita di alcuni giocatori, si sono messi in discussione e ho sempre detto che sono contento della risposta dei ragazzi. Hanno voglia di fare, ma dopo le vittorie con Crotone e Pordenone e il pareggio con rimpianto ad Empoli è arrivata la battuta d'arresto di La Spezia". 

"Se sapessi come giocano loro vi darei tutte le informazioni" prosegue Ventura "non abbiamo grandi margini di scelta, abbiamo lavorato sei mesi in una certa direzione ma obiettivamente le nostre avversarie cambiano pelle ogni volta che ci affrontano. Il Frosinone giocava a quattro e qui si è schierato a cinque, solo il Crotone all'Arechi ha mantenuto la propria identità. In base alle scelte del Cosenza potremo cambiare qualcosa, ma in linea di massima una struttura ce l'abbiamo. Mercato? Dal punto di vista fisico i nuovi arrivati stanno bene: Aya ha fatto tutte le partite, Curcio ha giocato meno e si sta allenando per dare una mano durante il campionato. Sono arrivati da poco e significherebbe rinnegare tutto quello che abbiamo fatto fino a oggi. Sono disponibili e intelligenti, consapevoli di ciò che siamo e delle ambizioni. Le mie sono importanti, credo che piano piano i ragazzi stiano capendo che non si può fare calcio se non hai voglia di fare. E' ora di svoltare mentalmente, sul piano della consapevolezza: in campo, negli allenamenti, puoi anche divertirti ma mantenendo la spina accesa. Viceversa perdi a La Spezia e Cittadella, ancora oggi non mi sono ripreso. Sono contento della crescita di molti giocatori, non di tutti. Altri possono crescere ancora, dipenderà dalla voglia che abbiamo di essere protagonisti. Di acquisti e cessioni ne parla la società". 

Sulla designazioni arbitrale: "Ho grandissimo rispetto di chi dirige la partita, se dovessi mai pensare che basta un lamento per far perdere serenità all'arbitro.... Amabile è il fischietto di Venezia, ci annullarono un gol regolare. Farà il suo lavoro come ha sempre fatto, finchè non ci sarà il VAR bisogna mettere in preventivo l'errore di chi deve fare esperienza. Al momento dell'episodio di infastidisci, è chiaro. Il Cosenza ha avuto un episodio negativo lunedì, ma ne aveva avuto uno clamorosamente positivo qualche settimana fa. Se noi faremo bene non ci saranno problemi a prescindere". Si torna a parlare di calcio giocato e probabile formazione: "Djuric gioca e sta bene. Gondo ha avuto un problemino, ma si è guadagnato sul campo continuità. Sto ritrovando un Giannetti che sta meglio sul piano fisico e un Jallow che sta crescendo tantissimo sotto ogni aspetto. Oggi come oggi sono quattro giocatori che sono totalmente diversi rispetto ad inizio stagione e stanno lavorando, mettendocela tutta. Si faranno trovare pronti e faccio i complimenti al reparto offensivo per la sua disponibilità. Giannetti ha avuto una miriade di problemi fisici, li sta superando. Da qui alla fine avremo bisogno assolutamente di loro. Difesa a 4? Se ci fosse stato Karo, a Pescara avrebbe giocato lui come terzino destro. In otto giorni abbiamo cambiato modo di stare in campo e a Pescara siamo stati bravi e partecipativi. Siamo in grado di fare delle cose, quattro mesi fa era letteralmente impensabile. Oggi parliamo più o meno la stessa lingua, basta far vedere il video una sola volta e chiunque capisce, legge e interpreta. Il modulo della settimana prossima lo riutilizzeremo, magari anche da domani. Dipende da come si schierano gli avversari". 

Sezione: News / Data: Ven 24 gennaio 2020 alle 13:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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