Conferenza stampa questa mattina per il tecnico della Salernitana Giampiero Ventura. Il trainer granata ha presentato così la sfida in programma domenica sera a Trapani: “La gara col Benevento ha lasciato in eredità delusione non per la sconfitta, ma per quello che potevamo fare e non abbiamo fatto. Chiaramente avevamo di fronte una squadra qualitativamente importante, ricca di elementi di personalità come Maggio ed Hetemaj che sono stati capitani a Napoli e Verona. I giocatori però hanno preso coscienza che molte cose erano fattibili, per questo ho detto che c’è stato un passo indietro. Infortuni? Jallow è fermo assieme ad Akpa, Lombardi e Billong. Queste situazioni un pochino intaccano, ma abbiamo la possibilità di fare verifiche importanti su altri elementi come Cicerelli e tanti altri che hanno sfruttato lo spazio. E’ il risultato che orienta i giudizi, ma per quanto mi riguarda sappiamo benissimo cosa stiamo facendo e dove vogliamo arrivare”.

Ventura prosegue: “A volte un piccolo passo indietro te ne fa fare uno grande in avanti, rivedendo la partita ci siamo resi conto che possiamo fare molto di più. Ora abbiamo tre partite ravvicinate e il problema dei 4-5 assenti si fa sentire. Il più recuperabile nell’immediato è Lombardi: ha recuperato dall’infortunio e sta iniziando a lavorare. Aspettiamo anche Heurtaux, sta seminando fisicamente da due settimane e può spingere il piede sull’acceleratore. Per Billong i tempi saranno lunghi, Akpa ha una risonanza in giornata: è stata un'assenza pesantissima e mi dispiace. Jallow è un punto interrogativo: ha preso una botta, non sappiamo l’entità e valuteremo giorno dopo giorno. Mantovani non lo vedremo certamente a breve, quello che è successo l’anno scorso ha portato conseguenze importanti ed è fisicamente con noi da pochi giorni. Svincolati? Le rose sono migliorabili, non so se uno svincolato può portare qualcosa in più. L’unico reparto in cui eravamo in abbondanza era l’attacco, in questi due mesi e mezzo abbiamo formato la seconda rosa più giovane del campionato intraprendendo un percorso di professionalità e mentalità nel lavoro. Chi arriverà in futuro, tipo a gennaio, potrà inserirsi in tempi rapidi. Il nostro problema non è il mercato, non vogliamo vivere del risultato spicciolo”.

Sul prossimo avversario e sul campionato di serie B: “Non sono stato scontento della prestazione offerta col Benevento, sono stato scontento delle cose che abbiamo fatto. La stessa identica gara, abbinata alle conoscenze che abbiamo acquisito, ci avrebbe dato meno problemi. A Trapani troveremo un avversario che potrebbe cambiare modulo, è uno svantaggio nella preparazione della partita. Prima di Benevento non avevo stress da partita difficile, né ho stress ora da partita facile. Il Pescara è venuto qui, ha preso tre gol e abbiamo calciato 19 volte in porta: numeri importanti. Dopo di noi ha fatto due vittorie! L’abbiamo resa semplice per meriti nostri. Il Benevento ha fatto una bellissima figura, si è guadagnato parole importanti, ma siamo stati noi a mettere la strada in salita. Bisogna arrivare ad un punto in cui saremo una squadra che, in casa e fuori, avrà la stessa mentalità e la medesima ambizione abbinando la dose di umiltà che serve. Non dobbiamo fare drammi, stiamo lavorando per costruire qualcosa di duraturo per Salerno”. “In serie B non esistono partite facili” ribadisce Ventura “non conta quello che fanno gli altri, ma ciò che sai esprimere tu. Il Pescara, secondo in classifica, sembrava una squadretta all’Arechi. Stiamo lavorando in una direzione molto chiara: dobbiamo dare professionalità, dimostrare attaccamento alla maglia e creare una simbiosi giusta con il pubblico, con la società e con tutti coloro che tengono al bene della Salernitana. Ogni avversario va affrontato nel modo giusto”.

Non emergono grosse indicazioni di formazione, ma è possibile qualche avvicendamento già a partire da Trapani: “Maistro è assolutamente in grado di giocare anche dal primo minuto, se non sarà titolare a Trapani lo vedremo contro il Chievo. Dziczek sta lavorando per poter capire e dare il suo contributo, l’errore più grande che potremmo fare è dimenticare che ha 20 anni e deve avere il tempo per apprendere. Piano piano somatizzerà i concetti e le situazioni, lo stiamo aspettando senza premura e lo stesso discorso vale per Cerci ed Heurtaux. Non so quando arriverà il transfert, è un problema di documenti mentre io parlo di condizione fisica”.

"C'è fame di sapere e chi non c'è non può provare nè fare verifiche" chiosa Ventura "Per me è una perdita pazzesca. Ci aspettano quattro partite in pochi giorni, chiaramente Cicerelli dovrà giocarle tutte e stringere i denti se Lombardi non sarà a disposizione e lo stesso discorso vale per Migliorini con Billong in infermeria. Con Djuric cambieranno un pochino le caratteristiche del nostro modo di giocare, rispetto a Jallow attacca meno la profondità. Noi scenderemo comunque in campo per dare il massimo, posso dire che Cerci sta migliorando e spero che presto potrà dare un grosso contributo. Di Tacchio mezz'ala? Secondo me è un ruolo che può fare senza problemi, ma abbiamo svolto un lavoro enorme e i suoi progressi sono stati importantissimi. Chiaramente quando Patrick sarà a disposizione potremo fare altri tipi di valutazione. Gondo? Non lo conoscevo, gli ho parlato nello spogliatoio, ho apprezzato il fatto che mi avesse chiesto di riprovare determinati movimenti per apprendere. SI è messo in discussione, gli ho fatto i complimenti davanti a tutti e così si diventa parte integrante di un gruppo. Sul piano comportamentale sono estremamente soddisfatto, naturalmente deve migliorare. Se è convocato potrebbe trovare spazio. Calaiò? Sapevo del suo possibile addio, a mio avviso ha fatto benissimo perchè a 37 anni stai chiudendo e se ti danno un'opportunità ricominci". 

Sezione: News / Data: Ven 20 settembre 2019 alle 13:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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