Sollecitato dalle domande dei giornalisti e di alcuni tifosi presenti che hanno posto domande legittime e di grande interesse, il tecnico della Salernitana Gian Piero Ventura ha parlato nuovamente della sua squadra pur ampliando il discorso alla tematica del convegno al quale ha preso parte presso il campus dell'Università di Fisciano: "Quando sono arrivato al Torino fummo accolti tutt'altro che affettuosamente al campo di allenamento, c'erano venti camionette della Digos che dovevano garantirci l'incolumità. Siamo andati in serie A chiudendo il percorso in Europa. E' troppo semplicistico parlare di promozione e vittorie, le cose vanno costruite nel tempo attraverso la programmazione che è termine spesso abusato, ma che fa la differenza. Ci sono società che investono tanti soldi e puntano al massimo, ma quante poi non sono riuscite a vincere? La seconda strada è quella che abbiamo stabilito con la proprietà quando abbiamo deciso di iniziare quest'avventura assieme: puntare su tanti giovani affamati che potessero essere un patrimonio tecnico ed economico per il futuro, gente sulle quali creare la base affinchè prima o poi inevitabilmente si arrivi dove tutti vogliono arrivare. Mi chiedevano di arrivare a San Siro, io rispondo che a San Siro ci voglio vincere. Ma le chiacchiere le porta via il vento, chi pensa che nel calcio si costruisca tutto dalla sera alla mattina è completamente fuori squadra. Servono tante componenti per regalare soddisfazioni alla nostra tifoseria, ci dobbiamo chiedere chi siamo e dove vogliamo arrivare. In questo momento ci sono dei problemi, solo con il lavoro si può superare tutto e se si pensa che il calciatore migliori solo con il lavoro sul campo si va fuori strada. L'allenatore oggi è uno psicologo che deve conoscere le password di ogni suo atleta comprendendone esigenze, carattere e modo di fare. Capiamo perfettamente le esigenze della tifoseria, ma una squadra giovane che deve crescere andrà incontro a periodi positivi ed altri negativi. E' messo in preventivo nel percorso di crescita. State certi che anche qui abbiamo gente di valore, purtroppo come ogni cosa c'è bisogno di tempo".

LE PAROLE DEL MISTER
Sezione: News / Data: Gio 12 dicembre 2019 alle 13:03
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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