Intervenuto ai microfoni di Radio Bussola nel corso de 'Gli Sportaccioni', Marco André Zorò ha ripercorso la sua avventura con la maglia della Salernitana parlando in primis dei suoi piani per presente e futuro: "Voglio smettere di giocare a calcio, gioco da quasi vent'anni e il tempo scorre velocemente. Quest'anno mi sono fermato in Costa d'Avorio per portare avanti un progetto calcistico ma l'anno prossimo mi fermerò. Sono innamorato di Salerno e della Salernitana, la seguo sempre e sono in contatto con il grandissimo Luca Fusco, è rimasto il mio capitano anche se ero dall'altra parte del pianeta. Quando parliamo gli chiedo sempre della squadra granata. Il mio ricordo più bello? L'esordio con il Treviso, mi è rimasto in mente anche il gol di tacco nel derby col Napoli e la stagione con Zeman, è stato il mio miglior allenatore".

Sul connazionale Akpa Akpro: "Può esplodere facilmente, mi fa piacere che stia giocando a Salerno. L'anno prossimo sarà un elemento su cui puntare per dare una svolta. Gli consiglio di continuare a lavorare e a dare il massimo. Deve dare fiducia alla gente di Salerno, possono accoglierlo come un figlio così come è accaduto a me".

Infine sul momento vissuto dalla Salernitana sotto il profilo societario: "Fabiani lo conosco bene, è uno che si dà tanto da fare. Lotito è l'unico in grado di dare stabilità alla società".

Sezione: News / Data: Lun 14 maggio 2018 alle 14:29
Autore: Paolo Siotto
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