Gli arbitri al centro del ciclone. La 38^ giornata del campionato cadetto ha portato con sé pesanti strascichi relativi agli errori arbitrali. Sia chiaro, le sviste dei direttori di gara esistono da sempre e fanno parte del calcio. L'introduzione di strumenti come la Line Technology  e la VAR (a partire dalla prossima stagione) spingono però i fischietti verso direzioni sempre più precise ed impeccabili, anche in Serie B. Nell'ultimo turno infrasettimanale si sono registrate diverse lamentele, come ad esempio da parte dello Spezia. I liguri hanno infatti emesso una nota in cui lamentano l'errore nel gol annullato a Granoche contro il Frosinone. Non si è fatta attendere la risposta del club ciociaro che ha invece provato ad evidenziare l'irregolarità della rete. Forti proteste anche a Terni per la gara persa col Brescia; gli umbri reclamavano infatti un calcio di rigore per un tocco di mano di Coly non ravveduto dal signor Di Martino della sezione di Teramo. Anche a Salerno la direzione di Ghersini è finita sotto accusa: dubbi sul gol annullato a Joao Silva per un presunto fallo di Rosina (Micai non sarebbe arrivato comunque sul pallone) e per la punizione di seconda concessa al Bari dopo pochi minuti per un'infrazione di Gomis il quale avrebbe bloccato il pallone su un retropassaggio di Minala anche se dalle immagini sembrerebbe che il centrocampista granata stoppi il pallone e non che lo passi. Questi sono solo alcuni degli episodi maggiormente contestati nell'ultima giornata sui campi di B. L'invito rivolto al designatore Farina è dunque quello di tutelare  le compagini cadette e gli sforzi che queste compiono. Si entra infatti nel finale di stagione e gli errori dei fischietti rischiano di compromettere i destini delle squadre coinvolte nella lotta promozione e anche in quella per la salvezza. 

Sezione: Serie B / Data: Gio 27 aprile 2017 alle 13:00
Autore: Paolo Siotto
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