La punta Cristian Kouame (19 anni), calciatore che il Cittadella ha riscattato dal Prato, è al centro di un’inchiesta condotta dalla Procura dello stesso capoluogo toscano, sulla presunta immigrazione clandestina di alcuni calciatori africani. Questa inchiesta ha causato l'arresto dei presidenti di alcune società calcistiche come il Prato e la Sestese, oltre che di un procuratore sportivo ed una donna di origini ivoriane. Stando a quanto riportato da Il Fatto Quotidiano, secondo l'accusa gli indagati hanno procurato a giovani ivoriani minorenni false documentazioni allo scopo di ottenere il rilascio dei visti di ingresso per motivi di ricongiungimento familiare, con successivo ottenimento dei permessi di soggiorno per motivi familiari. La stessa Procura  vuole far luce sul trasferimento di giovani ivoriani con documenti falsi allo scopo di permettere alle società che ne detenevano il cartellino (Sestese e Prato) di ricevere profitti sulla loro cessione. Il patron del Cittadella Andrea Gabrielli in un'intervista rilasciata a PadovaGol.it ha valuto esprimere tutta la sua estraneità del club ai fatti: "In mattinata sono passato in sede e sono stati firmati gli atti richiesti dalla Procura di Prato da parte del direttore generale Stefano Marchetti. L’inchiesta riguarda anche il nostro Kouamé e altri giocatori al centro di un giro di sospetta immigrazione clandestina. Noi ovviamente non sapevamo nulla e ci siamo limitati a collaborare con la Procura consegnando i documenti richiesti. So che il giocatore avrà un colloquio con Marchetti, ma anche Kouamé si è dichiarato ignaro di tutto".
Anche il direttore generale Stefano Marchetti, infine, precisa: "Ci sono stati chiesti gli atti del trasferimento dal Prato al Cittadella e noi li abbiamo forniti alla Procura. Non c’è altro, anche perché noi non avremmo mai pensato che ci potesse essere dietro qualcosa di strano, essendo il giocatore transitato pure per l’Inter. Dispiace, perchè sinceramente non potevamo sapere nulla".

Sezione: Serie B / Data: Ven 21 luglio 2017 alle 15:00
Autore: Giuseppe Bottone
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